Quali fattori occorre valutare per acquistare un prodotto adatto alle proprie esigenze
Protezione solare: la guida alla scelta di un alleato importante della nostra salute dovrebbe essere studiata attentamente, soprattutto quando il solare che stiamo acquistando è destinato a bambini o a soggetti con la pelle particolarmente delicata.
Quali protezioni un solare deve essere in grado di assicurare?
Un solare di buona qualità deve essere in grado di proteggere da ogni tipo di raggi ultravioletti, quindi dagli UVA (meno aggressivi nell’immediato, ma che possono provocare problemi alla pelle sul lungo periodo) e dagli UVB (in grado di causare ustioni e cancro alla pelle).
Deve essere inoltre inalterabile dalla luce solare, ovvero deve mantenere tutte le sue proprietà chimiche anche durante l’esposizione.
Deve essere naturalmente non tossico e non sensibilizzante (ovvero non deve causare reazioni cutanee a seguito di un utilizzo prolungato).
Deve essere non idrosolubile e non liposolubile, ovvero deve essere in grado di resistere all’acqua e al sudore.
Protezione solare: la guida alla scelta in base al fototipo e ad altri fattori
Il fototipo di ogni essere umano viene classificato in una di cinque categorie. Appartengono al fototipo 1 coloro che presentano capelli biondissimi o rossi, pelle chiarissima e ricca di lentiggini. Il fototipo 3 è molto comune in Europa e comprende coloro che hanno capelli castani e carnagione chiara. Costoro si scottano soltanto dopo un’esposizione al sole particolarmente prolungata. Il fototipo 5 comprende coloro che hanno capelli neri e pelle tanto scura da non presentare alterazioni di colorazione dopo l’esposizione al sole.
Chi appartiene al fototipo 1 dovrà scegliere creme solari ad ampio spettro di protezione (raggi UVA e UVB) e a fattore di protezione elevato ( dal 30 in su). Le ore in cui i raggi UV incidono maggiormente sulla superficie terrestre sono quelle comprese tra le 10 e le 16: in questo lasso di tempo chi ha un fototipo di tipo 1 3e 2 non dovrebbe esporsi al sole senza protezione.
Ad altitudini più elevate i raggi UV sono più intensi, quindi sarà opportuno applicare la protezione con particolare frequenza, anche perché la neve e il ghiaccio riflettono il sole alla stessa maniera dell’acqua, aumentando l’esposizione della pelle ai raggi solari.
Per le attività svolte all’esterno per periodi superiori alle 4 ore si dovrà scegliere una protezione 30 o superiore. Il solare dovrebbe essere applicato 30 minuti prima di ogni esposizione (quindi non quando si è già in spiaggia) e, soprattutto, l’applicazione andrebbe ripetuta ogni due ore.