Un sole irritante
Protezione solare e dermatite: come scegliere il solare per una pelle stressata da reiterati problemi di irritazioni? Definiamo innanzitutto quali sono i principali tipi di dermatite.
Protezione solare e dermatite seborroica
La dermatite seborroica provoca un pruriginoso arrossamento della cute e la sua conseguente desquamazione. Sopracciglia, fronte, zigomi, aree periferiche delle orecchie e del naso sono le zone del viso più interessate da questo tipo di problema cutaneo.
La dermatite seborroica è causata a livello clinico da una massiccia presenza di ghiandole sebacee nel viso le quali, stressate da fattori esterni (come l’eccessivo caldo o l’eccessivo freddo) o a causa di predisposizioni genetiche producono molto più sebo di quello che sarebbe necessario alla pelle.
Il sole è un toccasana naturale per questo genere di dermatite, che tende a migliorare moltissimo durante il periodo estivo. Nonostante questo abbronzarsi con gradualità, garantire una buona idratazione della cute (bevendo molto e utilizzando apposite creme idratanti dopo la pulizia serale) e soprattutto utilizzare creme solari adeguate al tipo di pelle sono regole da seguire scrupolosamente.
Protezione solare e dermatite atopica
La dermatite atopica o eczema è una malattia ereditaria che peggiora a causa dei fattori ambientali. Generalmente la dermatite atopica si manifesta con ampie chiazze rossastre fin dai primi mesi di vita. I neonati vedono la dermatite concentrarsi nelle zone sporgenti del viso come la fronte e le gote, mentre i bambini sono interessati da questo genere di fastiidi nella pelle del collo, delle ginocchia, del dorso delle mani e dei piedi.
Cloro e sale peggiorano la sensazione di prurito generata dall’eczema, pertanto sarà necessario sciacquare accuratamente la cute dopo il bagno e idratarla con una crema adeguata.
L’eczema solare è invece un’allergia al sole che colpisce soprattutto i fototipi di tipo chiarissimo e chiaro su cui il sole può arrivare a provocare lesioni e vere e proprie ustioni. Un’adeguata integrazione di vitamina A attuata nelle settimane precedenti alla prolungata esposizione al sole può migliorare molto la reazione della pelle ma rimane importantissimo proteggere la pelle con una crema solare a alto fattore di protezione (SPF 50+) e soprattutto ripetere l’applicazione della crema ogni due ore e dopo ogni bagno.
Esistono in commercio creme solari appositamente studiate per chi ha problemi cutanei legati alla dermatite seborroica o atopica e sono prodotti da Eucerin.