Gigi D’Alessio e Vanessa Incontrada insieme per “Vent’anni che siamo italiani”: la spagnola ha affrontato un tema che le sta molto a cuore.
Dopo la vittoria come coach dell’edizione di The Voice of Italy 2019, Gigi D’Alessio è sotto tutti i riflettori. Durante un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni lo scorso giugno, il cantautore napoletano aveva rivelato di essere pronto per un nuovo programma. Non da solo: come confermato nelle settimane successive, al suo fianco ci sarà Vanessa Incontrada. “Vent’anni che siamo italiani” è il nome del programma. E proprio durante una delle puntate dello show, Vanessa Incontrada ha commosso (e si è commossa) con un monologo che ha avuto come tema quello dell’accettazione di sé stessi. “La perfezione non esiste”, è stato il monito della spagnola, spesso criticata per delle forme morbide. Ed è il motivo per cui ha scelto di rivolgersi al pubblico per sensibilizzare l’opinione pubblica.
Vanessa Incontrada, il monologo sulla perfezione (che non esiste)
“La perfezione non esiste e so che non dico una grande novità. Ma io lo voglio gridare. Magari l’avessero detto prima a me sapete? Bisognerebbe inserirla tra i primi insegnamenti che ci danno. Lavati le mani prima di mangiare, non dire le parolacce e la perfezione non esiste”, ha detto la conduttrice, visibilmente emozionata. “Sai quanto tempo ho perso a cercarla?”.
“A volte vorrei parlare alla Vanessa di 20 anni fa e darle un piccolo consiglio. Vane, smetti di voler essere diversa da quella che sei. Perché la perfezione non esiste. Tutti mi volevano diversa, tutti. Ma tutti chi? Ho perso tempo a cercare di essere giusta, dimenticando di essere felice e pensando di essere sbagliata agli occhi degli altri. Se fossi nata negli anni ’30 o ’50, quando il modello femminile era morbido, sarei stata perfetta. Però vivo nel 2000, e avere le forme è ritenuto sbagliato. E per questo io dovrei vergognarmi?”.
Una sorta di appello accorato, la voglia di far capire soprattutto alle donne quanto sia importante accettarsi ma soprattutto non avere certi modelli. “La perfezione non esiste, conta solo quello che pensi di te stessa quando ti guardi allo specchio. Beh io sono moto orgogliosa di quello che vedo. A volte mi piaccio, a volte no. Ma voglio bene alla persona che ho di fronte. E penso che è importante circondarsi di persone che ci vogliono bene per quello che siamo”, ha concluso.
Gigi D’Alessio e Vanessa Incontrada: Vent’anni che siamo italiani
Un programma leggero ma che, come dimostra quanto detto da Vanessa Incontrada, non rinuncia a toccare temi molto importanti.
Già a giugno, Gigi D’Alessio aveva raccontato della presenza di Vanessa Incontrada: “Non so se sarò all’altezza – ha detto Gigi D’Alessio – ma sono sicuro che Vanessa Incontrada sarà il mio rifugio“.
Nel corso della conferenza stampa in cui il programma è stato presentato, sono stati dati alcuni dettagli in più. “Lei venti anni fa è arrivata dalla Spagna e ha messo piede in Italia. Io, venti anni fa sono diventato italiano. Noi nasciamo prima napoletani e poi diventiamo italiani”, ha detto il cantante napoletano.
E Vanessa: “Nella vita niente accade per caso. Tutti pensano che il cognome Incontrada sia spagnolo e invece è napoletano, perché mio nonno era napoletano. Il cognome D’Alessio, invece è spagnolo. La vita forse, ci doveva far incontrare. C’è un motivo se siamo qui insieme”, ha detto la conduttrice.
La rivincita di Vanessa Incontrada
Per un po’ è stata assente dal piccolo schermo, soprattutto dopo che nel 2018 è stata fortemente criticata dai fan per le sua forma fisica (motivo proprio del monologo durante Vent’anni che siamo italiani). L’indifferenza è sempre la miglior arma di fronte a queste situazioni, ma a metà 2019 Vanessa Incontrada si è presa la sua rivincita.
È piaciuta moltissimo nella conduzione dei Seat Music Awards insieme a Carlo Conti e sul palco ha fatto proprio un figurone. Si può pensare, inoltre, che questa sua performance da 110 e lode abbia spinto i vertici della Rai a sceglierla per un nuovo programma insieme a Gigi D’Alessio.
Eccola in uno scatto all’Arena di Verona con Carlo Conti.