Come si rende efficace il proprio profilo LinkedIn?

Come fare profilo LinkedIn efficace: i consigli e i segreti poter rendere il proprio account sul celebre social più competitivo.

Essere su LinkedIn è importante e anche molto facile. Creare un profilo LinkedIn efficace è invece più complesso. Come gli altri social network, anche quello dedicato ai professionisti e al mondo del lavoro ha le sue regole e va curato nel dettaglio. Ma come si può rendere accattivante il proprio profilo per cercare di attirare l’attenzione dei recruiter? Con 11 milioni di utenti attivi solo in Italia, emergere non è semplice, la competizione è tanta. Tuttavia, esistono dei consigli che, se seguiti alla lettera, possono rendere il tuo account di molto superiore alla media. Ecco alcuni dei suggerimenti per dare un booster al tuo account LinkedIn.

Come creare profilo LinkedIn efficace: i passaggi fondamentali

Il primo passo per poter rendere unico il tuo account sul celebre social dedicato al mondo del lavoro è quello tipico per ogni professione e per ogni altro social: rubare i segreti dei migliori account. Per prima cosa, dai un’occhiata alla concorrenza, vedi come lavorano i professionisti del mondo dei social e prendi spunto da loro, tenendo ben presente il loro modo di descrivere le loro attività, di utilizzare lel keyword, quali esperienze inseriscono e quali no. Non copiare, ovviamente, ma cerca di prendere spunto per capire punti forti e punti deboli.

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C’è poi da considerare l’aspetto formale. Come gli altri social, anche LinkedIn è un mondo in cui l’abito fa decisamente il monaco. Per prima cosa dunque cerca di scegliere una foto profilo efficace. Utilizza in primis una tua foto: niente avatar, niente simbolo. Solo te stesso, possibilmente senza altre persone attorno o senza elementi di distrazione. Mettiti in posa, cerca di utilizzare uno sfondo chiaro, opta per un abbigliamento professionale e… sorridi! Chi vorrebbe assumere una persona imbronciata? Va bene essere seri, ma un sorriso è decisamente più rassicurante di altre espressioni.

Discorso simile per la cover. Qui però puoi maggiormente sbizzarrirti. Mostra qualcosa che parli di te, di ciò che ti piace, del tuo carattere, oppure del tuo lavoro. Se hai pubblicato un libro, perché non pubblicizzarlo nella cover? Insomma, scegli ciò che più ti sembra opportuno, facendo però sempre attenzione a non esagerare: ricorda che LinkedIn non è Facebook. Modifica poi anche l’URL. Possibilmente, utilizza il tuo nome e il tuo cognome per renderlo subito rintracciabile.

Consigli LinkedIn: come migliorare il proprio profilo

Altro aspetto troppo spesso sottovalutato è la cura della headline. Si tratta del ‘sommario’ impostato automaticamente dal social a seconda della tua ultima posizione lavorativa. Cerca di aggiornarla in maniera opportuna, per cercar di far capire subito a un recruiter quale sia il tuo campo d’azione. Evita però termini come ‘esperto’, ‘specializzato’, ‘eccellente’. Troppe persone le hanno già utilizzate, togliendo loro valore. Sii onesto e diretto. Lascia che siano i fatti a parlare per te, non le parole.

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Lavora quindi sul riepilogo. A causa della mole di application che i recruiter ricevono ogni giorno, dovrai cercare di curare particolarmente il riepilogo per poter emergere rispetto agli altri. Parti col dire tutto in poche righe. Sappi che generalmente solo le prime tre righe del tuo profilo vengono visualizzate. Scegli poi le parole chiave che i recruiter cercheranno per la posizione aperta, e crea uno storytelling interessante e in grado di incuriosire chi legge. Puoi anche essere divertente, se ti riesce, l’importante è non esagerare. Un consiglio? Non lesinare l’utilizzo di contenuti mutimediali. Un video potrebbe essere molto più attraente di una semplice descrizione scritta.

Profilo LinkedIn perfetto? Attenzione a competenze e CV

Se utilizzi LinkedIn da un po’ saprai già quanto siano importanti le competenze. Permettere ai recruiter di capire subito cosa sai fare potrebbe infatti darti la possibilità di venire subito inserito in una prima scrematura. Inserisci almeno cinque competenze e mettine in evidenza tre. L’importante però è essere sinceri. Non scegliere competenze che non hai nella realtà, altrimenti non riuscirai comunque a superare un eventuale colloquio.

Ultimo, ma non ultimo, il curriculum vitae. Inseriscilo e fa attenzione alla cronologia delle tue attività lavorative e della tua formazione. Inserisci le informazioni importanti, ma non esagerare. Devi attirare l’attenzione ma non devi raccontare tutta la tua vita! E ricorda: LinkedIn guarda al futuro. Va bene far sapere cosa hai fatto e cosa hai imparato, ma dai spazio anche agli obiettivi che ti poni e che vorrai raggiungere. Piccoli suggerimenti in grado di far volare davvero il tuo profilo. Se li seguirai, potrai davvero trovare lavoro anche su LinkedIn.

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