Selvaggia Lucarelli ha annunciato di aver vinto l’appello del processo contro Barbara D’Urso per una presunta frase lesiva scritta su Twitter.
Con uno dei suoi soliti messaggi pungenti, Selvaggia Lucarelli ha annunciato via social di aver vinto il processo d’appello contro Barbara D’urso per presunta “lesività” nei confronti della conduttrice. Il fatto risale al 2014: Barbara D’Urso è stata ospite al programma Le Invasioni Barbariche, dove sembra che il pubblico l’abbia accolta con un “timido” applauso. La blogger commentò il fatto scrivendo su Twitter: “L’applauso del pubblico delle Invasioni alla d’Urso ricordava più o meno quello alla bara di Priebke.” La frase non passò inosservata alla conduttrice, che le fece causa.
Selvaggia Lucarelli contro Barbara D’Urso: il processo
Nel suo post al vetriolo su Instagram, Selvaggia Lucarelli ha rivelato di aver vinto l’appello al processo contro la conduttrice di Pomeriggio Cinque. La blogger ha ricordato anche di aver perso il processo di 1° grado, e di quanto la conduttrice si sarebbe “vantata” all’epoca per la sua vittoria:
“Lei ovviamente aveva fatto comunicati trionfanti (COMUNICATI!) annunciando che con i soldi che avrei dovuto darle avrebbe fatto donazioni. Si era dimenticata di specificare che io non ero stata condannata a darle nulla sull’unghia, ma c’era un appello, sai com’è”, ha scritto.
Nel post la Lucarelli ha condiviso anche i documenti contenenti le motivazioni dei giudici, nelle quali è spiegato che il fatto – ovvero la presunta frase lesiva nei confronti della conduttrice – “non costituisce reato”.
Barbara D’Urso replicherà?
Su Instagram Barbara D’Urso non ha replicato né commentato la vicenda, nonostante Selvaggia Lucarelli le abbia dedicato una stoccata delle sue: “Ah, questa è la sentenza cara Barbara. E purtroppo non è possibile farla passare per una vittoria su Instagram con hashtag trionfanti”, ha concluso la blogger.
Insomma, le due sono indubbiamente ai ferri corti, e chissà che piega prenderà la vicenda in futuro!