Nonostante la polizia abbia minimizzato quanto vissuto da Harry e Meghan a New York, il principe sarebbe tornato a esprimere il suo shock.
Nei giorni scorsi la polizia di New York – così come il tassista che ha guidato il veicolo a bordo del quale si trovavano Harry e Meghan – ha minimizzato e ridimensionato quanto avrebbero sostenuto il Principe Harry e Meghan Markle in merito al “quasi” incidente da loro vissuto a New York (a causa di un inseguimento dei paparazzi).
Stando a quanto riporta Vanity Fair il principe avrebbe definito ad alcune persone a lui vicine quello che ha vissuto come “la cosa più vicina alla scomparsa di sua madre”.
Principe Harry: la versione sull’incidente sfiorato a New York
Secondo quanto svelato dal portavoce del Principe Harry e di Meghan Markle, i due sarebbero stati seguiti da alcuni paparazzi per le vie di New York e l’inseguimento – durato addirittura per un paio d’ore – avrebbe causato persino alcuni tamponamenti.
La questione è stata smentita dalla polizia di New York, ma Vanity Fair ha fatto sapere che i due duchi sarebbero stati sotto shock per quella che loro stessi avrebbero definito come un’esperienza “catastrofica”. Sulla vicenda emergeranno ulteriori particolari? In tanti credono che quello dei due duchi sia stato solamente un escamotage per ottenere maggiore visibilità dopo l’incoronazione di Carlo III.