Il futuro erede al trono, in una recente intervista, ha raccontato di essere preoccupato per il futuro del nipotino che oggi ha otto anni.
Il principe Carlo, in una recente intervista rilasciata all’ente britannica, ha dichiarato di essere preoccupato per il futuro del principino George.
“Come tutti voi,” ha spiegato Carlo “anche lui sta imparando come il cambiamento climatico stia causando le grandi tempeste e inondazioni, la siccità , gli incendi e la carenza di cibo che stiamo vedendo in tutto il mondo”.
Carlo è da sempre molto impegnato nella salvaguardia dell’ambiente. Nel recente documentario Nelle tue mani lanciato in occasione del Cop26 di Glasgow, il principe ha parlato della catastrofe che incombe sul nostro pianeta e ha ribadito l’urgenza di cambiare la rotta.
L’impegno a favore dell’ambiente
“Sono abbastanza vecchio da avere un nipote”, ha poi spiegato umanamente il principe Carlo (che oggi ha 75 anni Ndr) “Quando avevo l’età di George, la gente non aveva idea del danno che stavamo facendo. Se non smetteremo di inquinare il nostro Pianeta andremo incontro a un futuro molto pericoloso”. Il primo discorso ambientalista del principe risale a 50 anni fa. La sua sensibilità per la causa ambientale ha precorso i tempi.
Per Carlo è importante trasmettere l’etica della tutela dell’ambiente al piccolo George, che un giorno sarà re e avrà la responsabilità di quanto accade nel mondo. Insieme nonno e nipote hanno piantato degli alberi nella tenuta scozzese di Balmoral. Sembra che il principino abbia recepito gli insegnamenti di nonno Carlo, il piccolo George è infatti molto infastidito da chi getta rifiuti a terra.
“Non si tratta solo di insegnargli a raccogliere la spazzatura o piantare alberi,” ha spiegato Carlo “si tratta di assicurarsi che il futuro re e il pianeta in cui lui e altri miliardi di esseri vivono, possano sopravvivere.”
Il principe Carlo vuole trasmettere la sua passione al nipotino, perché, grazie a lui, possa nascere un mondo migliore.