Vuoi un pene più grande? Prova il Priapus Shot!

Vuoi un pene più grande? Prova il Priapus Shot!

Aumentare le dimensioni del pene senza chirurgia è possibile, grazie al Priapus Shot. Vediamo di cosa si tratta!

Dagli Stati Uniti arriva un’interessante novità per tutti gli uomini che vogliono aumentare le dimensioni del pene: il Priapus Shot, un trattamento non invasivo che promette miracoli!

Ovviamente, il nome deriva da quello del dio greco Priapo, famoso per i suoi organi genitali enormi. Vediamo meglio come funziona questa tecnica, quali sono i vantaggi e le controindicazioni.

Che cos’è il Priapus Shot per ingrandire il pene

Uomo in mutande

Il Priapus Shot altro non è che un trattamento rigenerativo, utilizzato da anni in ortopedia, traumatologia e dermatologia. Esso consiste nel rigenerare il sistema vascolare del pene, migliorando la circolazione sanguigna e quindi l’erezione.

Il Priapus Shot viene consigliato a tutti gli uomini che soffrono di impotenza e non possono ricorrere al Viagra o che non rispondono alla terapia farmacologica.

Il trattamento è fatto in ambulatorio, non necessita di ricovero ed è privo di effetti collaterali, perché non vengono iniettati nel pene farmaci o altre sostanze estranee al corpo, ma solo materiale biologico prelevato dal paziente stesso, in particolare le piastrine. Questo vuol dire che non c’è il rischio di avere rigetti o reazioni allergiche.

Purtroppo, un aspetto negativo c’è: per essere davvero efficace, il Priapus Shot va ripetuto più volte. Si comincia con due sedute a distanza di un mese l’una dall’altra e si continua finché non si ottengono risultati. L’esito può variare da paziente a paziente e non è detto che funzioni. In più, le sedute sono abbastanza costose, quindi prima di ottenere risultati concreti, potrebbe essere necessario spendere un bel po’ di soldi! Ovviamente, qualora non si fosse soddisfatti, si può interrompere il trattamento già dopo le prime sedute.

In ogni caso, il nome Priapus Shop è forse un po’ troppo esagerato: l’erezione migliora, ma non si diventa proprio dei superdotati!