Tutto sul preservativo femminile: come si mette, quanto costa e… cos’è!

Tutto sul preservativo femminile: come si mette, quanto costa e… cos’è!

Il preservativo femminile è un contraccettivo per le donne molto simile al profilattico maschile: ecco come funziona e tutte le curiosità.

Il preservativo femminile, chiamato anche Femidom (per la traduzione inglese Female Condom) è il contraccettivo a barriera “gemello diverso” del condom maschile. Non è nuovo nel panorama commerciale mondiale, il Food And Drugs Administration ha dato il via libera alla vendita infatti nel 1993, ma in Italia la sua diffusione è molto più recente. Pochi conoscono il preservativo femminile e molti non sono convinti di volerlo utilizzare. Scopriamo tutto sul contraccettivo. [premium-content]

Cos’è il preservativo femminile

Preservativo femminile

Non è altro che un preservativo in lattice o in poliuretano, più grande di quello maschile, che la donna può applicarsi appena prima di un rapporto sessuale per evitare un concepimento ma anche come protezione dalle malattie veneree.

Assomiglia essenzialmente a un preservativo maschile più grosso, anche se è formato da due anelli collegati da una sottile guaina di circa 17 cm che li tiene uniti. L’anello più piccolo e chiuso è sul fondo del condom e serve per conservare lo sperma, quello più largo invece è l’apertura che consente il rapporto sessuale.

Dopo il via libera alla commercializzazione, il prodotto ha mostrato tutto il suo potenziale e anche l’Associazione Mondiale della Sanità lo ha approvato, in tre versioni: il preservativo femminile FC1, FC2 e Cupido.

Come si mette il Femidom e come funziona

Applicare il preservativo femminile è abbastanza semplice una volta appreso ma, per chi è alle prime armi è bene recarsi da un ginecologo e armarsi di pazienza e delicatezza.

Preservativo femminile aperto

Per mettere il Femidom infatti dovrete aprire la confezione e srotolarlo completamente. Poi dovrete accompagnare lo strumento in profondità in vagina. In questo modo, come spiega la SIC (Società Italiana della Contraccezione), l’anello più piccolo di 5 cm di diametro si posizionerà sul fondo con naturalezza e seguendo le forme del corpo, scivolando fino al collo dell’utero. L’anello più grande di circa 7 cm, invece rimarrà esterno in modo da poter controllare la posizione del contraccettivo.

Vantaggi e svantaggi

Molti sono i vantaggi nell’utilizzo di questo tipo di contraccezione, tra questi i più significativi sono:

Applicazione. Questo preservativo usa e getta ha un gran bel vantaggio, può essere applicato molte ore prima del possibile rapporto sessuale. Non è un pro di poco conto visto che metterlo può risultare un lavoro che richiede il suo tempo e non deve essere applicato con fretta e scarsa attenzione.

Alternativa ai contraccettivi ormonali. Diaframma e pillola anticoncezionale non possono essere utilizzati da tutte, alcune donne non possono ricorrere a questo tipo di barriere ma non vogliono neanche essere impreparate, o dover contare solo sull’uomo per quanto riguarda l’argomento sesso. In questi casi il Femidom è la risposta perfetta.

Girl power. Il preservativo femminile, oltre a proteggere dalle malattie veneree, è un simbolo e una libertà che tutte le donne possono ottenere. Non sarà più l’uomo a decidere se usare o meno delle protezioni, con il preservativo femminile anche la donna può prendersi cura di se stessa proprio in tutto.

Ci sono tuttavia anche degli svantaggi legati al preservativo femminile, alcuni più importanti o trascurabili di altri:

Capacità contraccettiva. Il preservativo femminile ha un’efficacia contraccettiva media, lievemente inferiore al preservativo maschile con una percentuale di fallimenti che si aggira tra il 5 e il 21%. Questo tipo di protezione è poi molto meno efficace dei contraccettivi ormonali

Applicazione. Questo aspetto può essere uno svantaggio per coloro che non si sentono del tutto a loro agio con i proprio corpo. Per applicarlo infatti, così come per la coppetta mestruale, bisogna essere molto delicati, ma non si deve aver paura di muoversi con decisione e senza paura. Il rischio, se non si applica in maniera corretta, è di fastidio e di irritazione interna.

Diminuzione del piacere. Il fatto che il preservativo penda fin sulla vulva, e quindi esternamente alla vagina, per qualcuno è causa di ridotto piacere durante il rapporto. La clitoride infatti a causa dell’impaccio del lattice o poliuretano potrebbe non essere stimolata a dovere.

Preservativo femminile: dove si compra

Questo prodotto dovrebbe essere disponibile in tutte le farmacie, tuttavia non sempre è presente. Niente paura, il farmacista potrà ordinarlo facilmente ai fornitori oppure potrete essere voi a scegliere quello che preferite online, su moltissimi siti anche generici ma seri.

Il costo del preservativo femminile varia dai 2,50 ai 5 euro l’uno. Solitamente le confezioni di questo prodotto ne hanno qualcuno in meno rispetto a quelle dei classici profilattici maschili.

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