Non avete ancora smontato il presepe? Ottimo, avete ancora tempo e, soprattutto, siete in linea con la tradizione del giorno della Candelora.
Le feste di Natale sono bellissime e tutti, chi più e chi meno, addobbano ogni angolo della casa. Ciò che quasi la totalità della popolazione mondiale detesta è la fase dello smontaggio. E’ proprio in merito ad un must have del periodo natalizio che potete tirare un sospiro di sollievo: il presepe, secondo la tradizione, si toglie nel giorno della Candelora.
Il presepe si smonta il giorno della Candelora: la tradizione
Se avete tolto l’albero di Natale ma non avete ancora smontato il presepe sappiate che, secondo la tradizione cristiana, avete fatto bene. Questo addobbo, infatti, dovrebbe essere riposto in soffitta soltanto dopo il giorno della Candelora, che cade il 2 febbraio. Per quanti non lo sapessero, in questa giornata i fedeli cristiani festeggiano la presentazione di Gesù al Tempio. Per i contadini, invece, rappresenta la prova del nove per scoprire se l’inverno è un brutto ricordo o se avranno ancora a che fare con le temperature più rigide. In merito a quest’ultima usanza, non a caso, ogni regione italiana ha il suo proverbio, che può essere riassunto così: se non piove e se non nevica dall’inverno siamo fuori. E’ bene sottolineare che questa festa viene omaggiata anche dagli atei o dagli appartenenti ad altri credi religiosi, come una sorta di passaggio di purificazione.
Tornando al presepe e al suo smontaggio, la tradizione cristiana dice la Candelora, giorno in cui si benedicono le candele, simbolo della “luce che Cristo irradia nel mondo“, è il momento adatto per riporre in soffitta le statuette di Maria, Giuseppe, i Re Magi e tutti gli altri. Non è solo questo, però, il motivo che spinge i cristiani a smontare il presepe il 2 febbraio. E’ in questo giorno, a 40 giorni dal parto, che avviene la Purificazione di Maria. Per la tradizione ebraica, infatti, la donna che partoriva un maschio veniva considerata impura per 40 giorni. Al termine, per tornare ad essere pura, doveva recarsi in pellegrinaggio al Tempio di Gerusalemme.
Perché gli addobbi di Natale finiscono in soffitta dopo l’Epifania?
A questo punto, la domanda sorge spontanea: perché quasi tutti togliamo gli addobbi di Natale, presepe compreso, dopo l’Epifania? Non c’è una risposta certa a questa domanda. Molto probabilmente, la popolazione mondiale si è adeguata ai ritmi commerciali, che dall’8 gennaio si dedicano prima al Carnevale e poi alla Pasqua.