Ha preso a pugni la zia durante un funerale di famiglia e ha minacciato di usare una bomba molotov per distruggerle la casa: la ragione alla base del folle gesto.
Shane Churchill, 34 anni, di Dudley, ha minacciato i suoi parenti, picchiando – nello specifico – una zia: le motivazioni fornite dall’uomo.
Prende a pugni la zia e la minaccia con una bomba molotov
Un uomo di 34 anni ha preso a pugni la zia durante un funerale di famiglia, per poi riservare gravi minacce a quest’ultima: Shane Churchill, infatti, avrebbe espresso la volontà di distruggerle la casa con una bomba molotov.
La motivazione, alla base di questo comportamento aggressivo, sarebbe da rintracciare nel fatto che Shane – pare – s sentisse “rifiutato” dai propri familiari, secondo quanto riferito alla Birmingham Crown Court. In altre occasioni, il trentaquattrenne di Dudley ha afferrato una donna per il collo dopo averle detto di spostare il suo cane dal suo prato, che non era nemmeno il suo: si è anche scagliato contro un agente di polizia.
La condanna inferta all’uomo
Churchill è stato condannato a 1 anno e 1 mese di carcere. L’uomo è accusato di molestie, ma non sol.
Su di lui, infatti, pendono due capi d’imputazione per minacce di distruzione di proprietà , minacce di morte, aggressione ai familiari ed aggressione a un soccorritore. Il procuratore Alison Scott-Jones ha dichiarato che Churchill era un tossicodipendente e aveva avuto una relazione “a intermittenza” con la zia.
Ha detto alla corte che i problemi sono iniziati quando sua nonna, a cui si diceva fosse molto legato, morì. Al suo funerale, Churchill ha afferrato la zia per la gola e l’ha colpita a pugni dopo che lei era intervenuta quando lui aveva cercato di lanciare un bicchiere alla figlia.
Nei mesi successivi, l’uomo ha inviato minacce alla zia, così come al suo compagno e alla figlia. In seguito, avrebbe rivelato al suo agente di sorveglianza che aveva intenzione di bruciarle la casa.