Premi Oscar 2021: sarà Notturno di Gianfranco Rosi a rappresentare l’Italia

Premi Oscar 2021: sarà Notturno di Gianfranco Rosi a rappresentare l’Italia

Tra i 25 film selezionati, è stato scelto Notturno di Gianfranco Rosi come per rappresentare l’Italia ai Premio Oscar 2021.

Erano ben 25 i film che la commissione di selezione istituita presso l’ANICA ha visionato prima di scegliere quello, l’unico, che rappresenterà l’Italia nella categoria Miglior Film stranieri ai Premi Oscar 2021. E la scelta è ricaduta su Notturno di Gianfranco Rosi, documentario che è stato presentato nel corso della Mostra del cinema di Venezia. Ora bisogna attendere il prossimo 15 marzo per capire se Notturno entrerà nel lotto dei film effettivamente in nomination per questo Oscar. Per scoprire chi vincerà la prestigiosa statuetta dell’Academy bisognerà invece attendere il prossimo 25 aprile.

L’Italia e il Premio Oscar al Miglior Film straniero

I film italiani, nella storia, sono stati sempre presi molto in considerazione da Hollywood, non è un caso che in ben 14 occasioni siano state proprie pellicole made in Italy a ricevere la preziosa statuetta dell’Academy.

GIANFRANCO ROSI

L’ultima della lista, nel 2014, è La grande bellezza di Paolo Sorrentino. Da quel momento in poi i film italiani non sono però nemmeno riusciti a entrare nella rosa ristretta delle nomination. Nel 2017 un altro documentario diretto da Gianfranco Rosi era stato selezionato come film rappresentate dell’Italia: Fuocoammare.

Il film è stato molto apprezzato anche all’estero (ha vinto anche l’Orso d’oro al Festival di Berlino) ma non riuscì a entrare nel lotto dei candidati al Premio Oscar per il Miglior Film straniero 2017.

Notturno: il film di Gianfranco Rosi

Notturno è un documentario che è stato girato nell’arco di tre anni da Gianfranco Rosi tra Siria, Libano, Iraq e Kurdistan: il regista nella sua opera ha immortalato frammenti della vita quotidiani in Paesi che da tempo sono martoriati da guerre.

I protagonisti sono uomini e donne comuni, di età differente, che affrontano la vita, la guerra e ora anche la pandemia di Coronavirus in alcuni dei luoghi più complicati del pianeta.