Posizioni yoga per migliorare l’eros

Posizioni yoga per migliorare l’eros

Posizioni yoga per migliorare l’eros: favorire l’afflusso di sangue verso il centro del corpo con asana da svoglere in casa.

Molto spesso stress, ansia e malattie influenzano negativamente il rapporto con la sessualità impedendoci di accettare a pieno il nostro corpo, non ci fanno concentrare e diminuiscono la capacità di gestire e comprendere gli stimoli sessuali. Esistono tuttavia, delle posizioni yoga per migliorare l’eros che aiutano a ripristinare il contatto interiore con il nostro corpo insegnandoci ad escoltare gli stimoli e le sansazioni più nascoste.

Le posizioni yoga per migliorare l’eros aiutano a comprendere e ad affrontare problematiche interne legate allo stress e all’eccettazione del proprio corpo.

Un’asana praticata al fine di migliorare l’eros è la posizione della farfalla, purna titali asana. Ottima non solo per aumentare la libido ma favorisce anche l’allungamento dei muscoli dell’interno gamba e migliora la flessibilità delle anche e la circolazione sanguigna nella zona pelvica. Mandando più sangue e più ossigeno verso gli organi riproduttivi si favorisce l’eccitazione.

La posizione dell’affondo, anjaneyasana serve ad aprire il bacino e a migliorare la flessibilità delle anche. Per eseguirla appoggiare i piedi per terra e piegarsi in avanti formando un angolo di 45° con i palmi che toccano terra. Dopo di che spingere il ginocchio destro verso il naso e portare il piede destro tra le mani in un affondo basso. Spostare il peso sui piedi e spingere le braccia verso il soffitto, tenendole ai lati del viso.

La posizione del ponte, setu bandhasana rinforza invece, i glutei e tonifica i muscoli dell’apparato riproduttivo. Sdraiatevi sul pavimento in posizione supina, piegate le ginocchia e posizionate i piedi sul pavimento, tenendo i talloni più vicini possibile ai glutei. Espirate e spingete il coccige in alto, verso il pube, contraendo i glutei e sollevandoli dal pavimento. Mantenete questa posizione dai 30 ai 60 secondi e abbassatevi lentamente sciogliendo la colonna vertebrale verso il pavimento.