Posizioni yoga per dimagrire

Posizioni yoga per dimagrire

Le migliori posizioni yoga per dimagrire attraverso esercizi di concentrazione e sforzo fisico e mentale.

Svolgere regolari sessioni yoga e mangiare sano è un ottimo modo per perdere peso e per tornare in forma. Certo, fare solamente yoga non è sufficiente ed è per questo che bisogna cambiare alimentazione e introdurre nella propria dieta cibi sani e naturali. Se decidete di rivolgervi allo yoga per ritrovare il vostro benessere esterno,ci sono delle posizioni yoga per dimagrire grazie alle quali potrete ritrovare anche l’equilibrio interiore grazie agli asana e a un’alimentazione ricca di liquidi, frutta e verdura.

Posizioni yoga per dimagrire aiutando la digestione e rinforzando i muscoli.

La marichiyasana, ovvero la posizione del saggio marichi, aiuta a stimolare la digestione, a rinforzare e allungare la spina dorsale, oltre che a rimuovere le tossine dagli organi interni. Per eseguirla bisogna mettersi seduti con le gambe distese in avanti e i piedi uniti e piegare poi il ginocchio destro portando il tallone vicino al gluteo mantenendo la gamba sinistra tesa. Appoggiare le mani a terra e allungare dolcemente la spina dorsale. Ruotare poi il busto verso il ginocchio destro, appoggiare la mano sinistra dietro e infine girare la testa verso destra. Ripete al contrario.

L’ ardha matsyendrasna, ovvero mezza torsione del signore dei pesci, aiuta a stimolare la digestione e attenua i dolori mestruali. Per eseguirla mettersi in posizione seduta con le gambe distese in avanti e tenere i piedi uniti. Piegare il ginocchio destro, farlo passare sopra la gamba sinistra ed appoggiare il piede a terra all’esterno della coscia sinistra. Inspira e allunga la spina dorsale e il torace, rilassando spalle.

La partivrtta utkatasana, ovvero la posizione della sedia in torsione, stimola la digestione, allunga la spina dorsale e rinforza cosce, addominali e glutei. Mettersi in piedi a gambe unite con le braccia lungo i fianchi e piegarsi in avanti allungando le braccia verso l’alto. Piegarsi poi lentamente all’indietro fino ad appoggiare tutto il peso del corpo sui talloni.