Pornostar uccisa brutalmente: il killer fingeva di essere lei tramite cellulare

Pornostar uccisa brutalmente: il killer fingeva di essere lei tramite cellulare

Charlotte Angie è stata uccisa a gennaio ma il suo omicida ha finto diversi mesi di essere lei rispondendo ad alcune domande via sms.

Un omicidio premeditato e uno seguito davvero inquietante quello che si è consumato a Borno. Il cadavere della pornostar Charlotte Angie è stato ritrovato dopo che un 43enne impiegato in banca l’ha uccisa brutalmente fingendosi la vittima per mesi e rispondendo con il suo cellulare alle domande della stampa.

Cosa è successo alla pornostar uccisa

Come riporta il Giornale di Brescia: “Non ho tempo adesso per i giornalisti e per spiegare perché ho lasciato il porno”. Così l’assassino  di Charlotte Angie scriveva al sito bsnews fingendo di essere la 25enne che invece lui stesso aveva ucciso mesi prima. Sabato sera il 43enne impiegato di banca ha cercato di depistare il giornalista che stava provando a contattare la 25enne sul cellulare. Così, ai messaggi del cronista che chiedeva conto della particolare somiglianza dei tatuaggi rinvenuti sul cadavere scoperto a Borno con quelli che le immagini disponibili in rete documentavano presenti sul corpo dell’attrice hard, l’assassino rispondeva spacciandosi per Charlotte Angie: “Ah, ho capito, mi hanno già detto diverse persone di quella ragazza. Io sto bene fortunatamente“.

Particolari davvero inquietanti, finalmente scoperti e bloccati dall’intervento delle forze dell’ordine.