Poesie sulla pace per ricordare che nessuna guerra è giusta

Poesie sulla pace per ricordare che nessuna guerra è giusta

Vi presentiamo una selezione delle più belle poesie sulla pace, un concetto, una realtà, un sogno che, mai come oggi, sembra utopia.

Negli ultimi tempi come non mai, la pace non appare più come un sacrosanto diritto dell’uomo ma solo come un’utopia. Eppure, non bisogna mai perdere la speranza e tutti si devono impegnare affinché ci si possa avvicinare il più possibile ad un’esistenza priva di conflitti. Vediamo quali sono le più belle poesie sulla pace.

Le più belle poesie sulla pace

Vi siete mai soffermati a pensare alla parola pace? Dopo mamma, papà e nonna e nonno, è il primo termine che viene imparato dai bambini. E’ un concetto che si comprende subito, in modo semplice, e che sembra quasi scontato. Eppure, con l’avanzare dell’età ci si rende conto che è difficile tenersi completamente alla larga da guerre e conflitti. Le ostilità, che siano a livello familiare o amicale, oppure mondiale, sono diventate la normalità. Basta accendere la televisione e guardare un qualsiasi telegiornale per rendersi conto che quella pace che si insegna fin da piccoli è un’utopia. Nonostante tutto, non bisogna mai smettere di sperare in un futuro di pax, per tutti. Vi proponiamo una selezione delle poesie più belle sulla pace.

Shemà di Primo Levi

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi:
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.

Luce, pace, amore di Laurence Housman

La pace guardò in basso
e vide la guerra,
“Là voglio andare” disse la pace.
L’amore guardò in basso
e vide l’odio,
“Là voglio andare” disse l’amore.
La luce guardò in basso
e vide il buio,
“Là voglio andare” disse la luce.
Così apparve la luce
e risplendette.
Così apparve la pace
e offrì riposo.
Così apparve l’amore
e portò vita.

Preghiera sulla pace di Madre Teresa di Calcutta

O Signore,
c’è una guerra
e io non possiedo parole.
Tutto quello che posso fare
è usare le parole
di Francesco d’Assisi.
E mentre prego
questa antica preghiera
io so che, ancora una volta,
tu trasformerai la guerra in pace
e l’odio in amore.
Dacci la pace,
o Signore,
e fa’ che le armi siano inutili
in questo mondo meraviglioso.
Amen.

La pace di Trilussa

Un Omo aprì er cortello
e domannò a l’Olivo: — Te dispiace
de damme un “ramoscello”
simbolo de la Pace?
— No… no… — disse l’Olivo — nun scherzamo.
perché ho veduto, in più d’un’occasione,
ch’er ramoscello è diventato un ramo
e er simbolo… un bastone.

Ho dipinto la pace di Talil Sorek

Avevo una scatola di colori,
brillanti, decisi e vivi.
Avevo una scatola di colori,
alcuni caldi, altri molto freddi.
Non avevo il rosso per il sangue dei feriti,
non avevo il nero per il pianto degli orfani,
non avevo il bianco per il volto dei morti,
non avevo il giallo per le sabbie ardenti.
Ma avevo l’arancio per la gioia della vita,
e il verde per i germogli e i nidi,
e il celeste per i chiari cieli splendenti,
e il rosa per il sogno e il riposo.
Mi sono seduta,
e ho dipinto la pace.

Promemoria di Gianni Rodari

Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare
preparare la tavola,
a mezzogiorno.
Ci sono cose da fare di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per sentire.
Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte
né per mare né per terra:
per esempio, LA GUERRA.

Prendi un sorriso di Mahatma Gandhi

Prendi un sorriso
regalalo a chi non l’ha mai avuto
Prendi un raggio di sole
fallo volare là dove regna la notte
Scopri una sorgente
fa bagnare chi vive nel fango
Prendi una lacrima
posala sul volto di chi non ha mai pianto
Prendi il coraggio
mettilo nell’animo di chi non sa lottare
Scopri la vita
raccontala a chi non sa capirla
Prendi la speranza
e vivi nella sua luce
Prendi la bontà
e donala a chi non sa donare
Scopri l’amore
e fallo conoscere al mondo.

Il discorso sulla pace di Jacques Prévert

Sul finire di un discorso di grande importanza
l’insigne statista esitando
su una bella frase assolutamente vuota
ci cade dentro
e impacciato la bocca spalancata
affannato
mostra i denti
e la carie dentaria dei suoi paciosi ragionamenti
scopre il nervo della guerra
il cruciale problema del denaro.

La Pace di Li Tien Min

Non importa chi tu sia,
uomo, donna,
vecchio o fanciullo,
operaio o contadino,
soldato, studente o commerciante;
non importa quale sia il tuo credo politico
o quello religioso
se ti chiedono qual è la cosa
più importante per l’umanità,
rispondi
prima
dopo
sempre: la pace!

Verrà un giorno di Jorge Carrera Andrade

Verrà un giorno più puro degli altri:
scoppierà la pace sulla terra
come un sole di cristallo.
Una luce nuova
avvolgerà le cose.
Gli uomini canteranno per le strade
ormai liberi dalla morte menzognera.
Il frumento crescerà sui resti
delle armi distrutte
e nessuno verserà
il sangue del fratello.
Il mondo apparterrà alle fonti
e alle spighe che imporranno il loro impero
di abbondanza e freschezza senza frontiere.