Le più belle poesie da dedicare alla propria mamma

Le più belle poesie da dedicare alla propria mamma

Poesie per la mamma, le più belle da dedicare in un giorno speciale: da quelle brevi o corte a quelle di autori famosi.

Tutti amiamo la nostra mamma, la persona che maggiormente ci accompagna nella nostra vita dalla prima infanzia fino all’età adulta. Non a caso, tantissimi bambini scrivono delle splendide poesie per la mamma nei giorni di festa dedicati a questa fondamentale figura genitoriale. E non solo in ambito scolastico, ma spesso anche per iniziativa personale.

Le poesie dedicate alle madri sono d’altronde un gesto di grande affetto, un omaggio a una figura che ci ama incondizionatamente e che a volte si sacrifica per noi. Attraverso parole che esprimo dolcezza e sentimenti sinceri d’affetto, possiamo con delle poesie brevi o meno brevi, d’autore, esprimere gratitudine per la nostra mamma in modo originale… e magari in rima!

Le migliori poesie per la mamma brevi

Non servono necessariamente fiumi di parole per poter esprimere l’amore per la propria mamma. A volte bastano pochi pensieri impressi in frasi concise per poter regalare emozioni maggiore di quelle che potrebbero scaturire invece da un intero poema. Le poesie brevi possono essere piccole gemme di amore e gratitudine, più forti di ogni altra cosa.

mamma accompagna bambini

Attraverso queste piccole composizioni poetiche, brevi ma intense, è possibile descrivere l’essenza di una relazione speciale, fondamentale nella vita di tutti noi, per la costruzione della nostra aspirazione, del nostro carattere, del nostro ‘io’. In questo paragrafo te ne proponiamo alcune particolarmente emozionanti, adatte per ogni occasione, per far battere il cuore della tua mamma e dimostrarle amore eterno:

– La mia mamma è la migliore
Profuma come un fiore
Sa di menta e cioccolata
Ci starei sempre abbracciata!

– Il cuore di una casa è una madre
Il suo amore caldo e sincero
E casa è sempre stata “dolce casa”
Con te, madre mia.

– C’era una volta un ricordo
Qualcuno che mi toglie una lacrima dal viso
Mi abbraccia stretto, mi ama
Grazie, madre adorata.

– Ho pregato un poeta
di farmi una poesia
con tanti auguri per te,
mammina mia;
ma il poeta ha risposto
che il verso non gli viene;
così ti dico solo:
Ti voglio tanto bene!

(Lina Schwarz, Per la festa della mamma)

– Di tutte le gioie della vita,
Le grandi e le piccole,
L’amore e l’affetto di una madre
È certamente la più infinita.

– Si faccia avanti chi ne vuole.
Di parole ho la testa piena,
come dentro ‘la luna’ e ‘la balena’.
Ma le più belle che ho nel cuore,
le sento battere: ‘mamma’, ‘amore’.

(Gianni Rodari, Per la mamma)

Poesie per la mamma di autori famosi

Se le poesie brevi, così some le semplici frasi dedicate alle madri, sono spesso più incisive di quelle lunghe, a volte per poter fare davvero colpo sulla propria madre può servire anche una poesia d’autore, magari scritta da un poeta o uno scrittore che le sta particolarmente a cuore.

Specialmente quando non riusciamo, attraverso la nostra creatività, a esprimere tutto quello che vorremmo dirle, affidarsi a un componimento di un autore a lei caro sarà un doppio regalo. Non solo permetterà infatti di esprimere con parole più eleganti l’importanza del nostro sentimento, ma le permetterà anche di capire che conosciamo i suoi gusti, le sue passioni, e che abbiamo quindi ammirazione per la nostra mamma non solo come madre, ma anche come persona.

Ecco alcune delle più belle poesie d’autore da dedicare alle nostre mamme:

È difficile dire con parole di figlio
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.
Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,
ciò che è stato sempre, prima d’ogni altro amore.
Per questo devo dirti ciò ch’è orrendo conoscere:
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.
Sei insostituibile. Per questo è dannata
alla solitudine la vita che mi hai data.
E non voglio essere sole. Ho un’infinita fame
d’amore, dell’amore di corpi senza anima.
Perché l’anima è in te, sei tu, ma tu
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù:
ho passato l’infanzia schiavo di questo senso
alto, irrimediabile, di un impegno immenso.
Era l’unico modo per sentire la vita,
l’unica tinta, l’unica forma: ora è finita.
Sopravviviamo: ed è la confusione
di una vita rinata fuori dalla ragione.
Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire.
Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile…

(Pier Paolo Pasolini, Supplica a mia madre)

La madre è un angelo che ci guarda
ci insegna ad amare!
Ella riscalda le nostre dita, il nostro capo
fra le sue ginocchia, la nostra anima
nel suo cuore: ci dà il suo latte quando
siamo piccini, il suo pane quando
siamo grandi e la sua vita sempre.

(Victor Hugo, La madre)

Non sempre il tempo la beltà cancella
o la sfioran le lacrime e gli affanni
mia madre ha sessant’anni e più la guardo
e più mi sembra bella.
Non ha un accento, un guardo, un riso
che non mi tocchi dolcemente il cuore.
Ah se fossi pittore, farei tutta la vita
il suo ritratto.
Vorrei ritrarla quando inchina il viso
perch’io le baci la sua treccia bianca
e quando inferma e stanca,
nasconde il suo dolor sotto un sorriso.
Ah se fosse un mio prego in cielo accolto
non chiederei al gran pittore d’Urbino
il pennello divino per coronar di gloria
il suo bel volto.
Vorrei poter cangiar vita con vita,
darle tutto il vigor degli anni miei.
Vorrei veder me vecchio e lei…
dal sacrificio mio ringiovanita!

(Edmondo De Amicis, A mia madre)

Mamma. Nessuna parola è più bella.
La prima che si impara,
la prima che si capisce e che s’ama.
La prima di una lunga serie di parole
con cui s’è risposto alle infinite,
alle amorose, timorose domande
della maternità
E anche se diventassimo vecchi,
come chiameremmo la mamma
più vecchia di noi?
Mamma.
Non c’è un altro nome.

(Marino Moretti, La parola più bella)

Grazie mamma
perché mi hai dato
la tenerezza delle tue carezze,
il bacio della buona notte,
il tuo sorriso premuroso,
la dolce tua mano che mi dà sicurezza.
Hai asciugato in segreto le mie lacrime,
hai incoraggiato i miei passi,
hai corretto i miei errori,
hai protetto il mio cammino,
hai educato il mio spirito,
con saggezza e con amore
mi hai introdotto alla vita.
E mentre vegliavi con cura su di me
trovavi il tempo
per i mille lavori di casa.
Tu non hai mai pensato
di chiedere un grazie.
Grazie mamma.

(Judith Bond, Grazie mamma)