Platinette: un passato shock raccontato a Dagospia

Platinette ha rilasciato un’intervista a Dagospia, in cui parla di progetti futuri, ma soprattutto di un passato shock di cui non si pente

Mauro Coruzzi, meglio conosciuto come Platinette, ha rilasciato un’intervista telefonica a Dagospia, in cui parla di tutto. Anche del suo nuovo progetto La mia Grossa Grassa Cucina che approderà su La5 il prossimo anno. “L’idea di portare in tv un programma nuovo. Sarà un giro di valzer sui programmi di cucina, con lo spirito di una che parla più per sentito dire che perché addentrata nel mondo delle padelle. Non sarà affatto un programma rituale, anzi. Le ricette saranno tutte vere, ma molto più semplici di quello che si vede in giro”.

Platinette racconta anche dettagli shock sul suo passato

Nella sua biografia ha parlato anche di un periodo nel mondo della prostituzione, di cui non si pente: “Le dirò: trovo che la prostituzione, senza sfruttamento, sia un mestiere bellissimo per capire quanto gli altri ci desiderino”.

“Se mi mettessero, per amor di battuta, in un ring con Selvaggia Lucarelli, rischierei persino di perdere. Scherzi a parte, Selvaggia è una donna che amo profondamente quando scrive, a differenza di quando appare in tv.

Lì, aimè, non mi piace. Capisco il personaggio, capisco le posizioni, capisco tutto, ma non sopporto le donne che pensano di avercela solo loro.

Non abbiamo mai litigato, al massimo c’è stato qualche scambio di battute a Ballando con le Stelle. A me quelle che fanno le cattive per contratto, non mi piacciono”.

Infine, la confessione sull’unica cosa di cui sente la mancanza: “Mi manca diventare una persona equilibrata. Vorrei smettere di lavorare venti ore al giorno, per sentirmi utile o per dare un senso alla mia esistenza.

Poi, se posso esser sincera, mi manca un rapporto concreto, sincero”. Anche se d’amore non vuole più sentir parlare, come ha confessato qualche tempo fa.