Originario di Foggia, Pio D’Antini è molto legato ai genitori e, in particolar modo, alla madre Dora: scopriamo qualcosa su di loro.
Il duo comico Pio e Amedeo è uno dei più apprezzati dal pubblico del piccolo schermo. Irriverenti, per niente politicamente corretti e sempre originali, i due sono amici sin dai tempi delle scuole superiori. Originari di Foggia, sono nati in famiglie lontanissime dal mondo dello spettacolo, ma hanno sempre coltivato la passione per questo ambiente tanto da arrivare, dopo anni di lunga gavetta, ad ottenere un clamoroso successo.
Pio D’Antini: la madre Dora a cui era legatissimo
Così come il collega Amedeo Grieco, anche Pio D’Antini proviene da una famiglia molto umile e per niente avvezza alle luci dei riflettori. Legatissimo ad entrambi i genitori, ha sempre avuto un rapporto molto forte con la madre Dora che ha scelto il nome per i figlio vista la grande fede nella religione che l’ha sempre accomunata al marito.
“Pio si chiama così perché noi siamo devoti di San Pio, i miei figli li ho portati sempre in chiesa e ho cercato di dare loro una buona educazione”, ha raccontato lei in una intervista per Tv sorrisi e canzoni.
Con quattro figli da crescere – Pio è l’ultimo ed è arrivato a distanza di dieci anni dal terzo figlio della coppia – mamma Dora ha sempre dovuto fare i conti con l’esuberanza del più piccolo.
“In casa faceva il pagliaccetto, lo chiamavamo ‘terremoto’”, ha ricordato, sottolineando come si sia sempre opposta alla vita da animatore del figlio. È stata lei, infatti, ad insistere affinchè Pio si iscrivesse all’università.
La madre di Pio D’Antini contraria alla tv
L’assoluta estraneità della famiglia di Pio D’Antini al mondo dello spettacolo ha sempre portato la signora Dora a guardare con scetticismo il debutto del figlio in televisione.
“All’inizio quando lo vedevo in tv non ero propensa ad accettarlo: io conosco bene mio figlio, è un ragazzo moralmente sano, buono e sensibile – ha spiegato lei – . Poi c’è qualcuno che critica, ma guai se non ci fosse. Vuol dire che sarà apprezzato di più un domani”.