Pare che la vita di Gianluca Vacchi non sia così dorata come appare sui social: diversi quotidiani riportano che al re di Instagram sarebbero state pignorate ville e barche per 10 milioni…
Quando si tratta di Gianluca Vacchi non si sa mai dov’è il confine tra verità e finzione. Ma questa volta sembra tutto vero: i quotidiani del gruppo Riffeser QN, La Nazione, il Resto del Carlino e anche corriere.it riportano una notizia shock. Il Banco Bpm avrebbe ottenuto il sequestro di diversi beni del re di Instagram. Il motivo? Dietro ci sarebbe la vertenza di un prestito non restituito…
Gianluca Vacchi all’età di 50 anni si trova in difficoltà?
La vicenda sembra semplice come riporta corriere.it: Vacchi avrebbe accumulato un debito da 10 milioni di euro con Banco Bpm, che avrebbe ottenuto il pignoramento di beni e azioni di proprietà di Gianluca.
La banca gli avrebbe “preso” yacht, ville, azioni e anche quote del golf club Casalunga di Castenaso per via di «un prestito da 10 milioni e mezzo di euro ottenuto dalla First Investment spa, la holding di partecipazioni di cui Vacchi è amministratore unico».
Sarà vero o saranno le solite voci di corridoio? E soprattutto: se è vero, la sua famiglia lo aiuterà? La famiglia Vacchi ha, infatti, un’importante partecipazione azionaria nell’Ima, florida multinazionale del packaging.
Non è la prima volta che Mister Enjoy si scontra con le banche: come riporta corriere.it, ci furono attriti con la Popolare di Vicenza per un mutuo da 6 milioni di euro «non interamente restituito» per una villa a Porto Cervo.
E secondo QN persino i successi sui social network dell’imprenditore sarebbero “una montatura”: «C’è il sospetto che quei 12 milioni di follower ci sia lo zampino di qualche società inglese del settore, specializzata nel vendere pacchetti di amici e seguaci a chi vuole scalare le vette dei social», riporta.
Fonte foto: https://www.instagram.com/gianlucavacchi/