Piante grasse da esterno: le migliori da mettere nel proprio giardino e sul proprio balcone, resistenti al freddo e facili da curare.
L’inverno è una stagione critica per chi ha il pollice verde. Eppure, esistono diverse specie di piante grasse da esterno che si adattano benissimo anche alle condizioni più difficili. Certo, con il caldo della primavera e dell’estate mantere le nostre piante del cuore in giardino e sul balcone può essere più semplice. Tuttavia, esistono diversi tipi di piante succulente che si adattano anche alle temperature più rigide con un po’ di cura e tanto amore. Ecco quali sono le piante grasse più belle e resistenti tra quelle da esterno.
Piante grasse da giardino: quali scegliere
Tra le tante varietà di piante succulente da esterno, una delle più longeve e famose è l’Agave. Originaria del Messico, esiste in diverse specie. La più resistente tra quelle è l’Americana, con foglie a forma di rosetta che assumono un colorito verde o bianco. Si tratta di una delle piante da esterno che necessitano di meno acqua.
Altra pianta originaria del Messico, in particolare delle zone di montagna, è il Sedum palmeri, capace di crescere addirittura sull’Himalaya. Proprio per questa sua grande resistenza è tra le più consigliate da tenere in giardino o in balcone. Per sopravvivere le basta almeno qualche ora giornaliera di sole e niente acqua nei mesi invernali. Pochissime cure per vederla regalare splendidi fiori già nel mese di febbraio. Di seguito una foto:
C’è poi il cactus, per molti simbolo di temperature miti o calde. Eppure, è una delle varietà di piante da esterno più resistenti anche alla stagione fredda. In particolare nella varietà Trichocereus pasacana, che può proliferare anche a temperature di 10 gradi sotto zero! Nonostante sia molto resistente ha però bisogno di molta luce e di un terreno ben drenato. Difficile tenerla in un vaso sul balcone. Se ci si riesce però si potrà godere dei suoi splendidi fiori, tra i più belli in assoluto, ma anche tra quelli con la vita più corta: durano solo un giorno!
Le più belle piante grasse da balcone
Tra piante grasse da esterno perenni ce ne sono poi alcune che sono capaci di adattarsi a diversi climi, e che sono quindi perfette sia per l’esterno che per l’interno. Ad esempio l’Echeveria o l’Aloe. Tra quelle che meglio di adattano invece a balconi e giardini che il Sempervivum tectorum, conosciuto anche come Barba di Giove, un esemplare della famiglia delle Crassulacee in continua evoluzione. Molto utilizzato in edilizia per la capacità di isolare, resiste a ogni tipo di clima e grazie ai suoi fiori di vari colori rende allegro ogni balcone. Per mantenerlo basta garantigli molto sole e un terreno ricco e drenato. Di seguito un esempio di questa pianta:
Qualità simili possiede anche la Jovibarba sobolifera, una pianta succulenta tra le più coltivate su balconi e terrazzi in tutto il mondo. Può infatti sopravvivere alle temperature aride dei deserti, alle città trafficate e inquinate ma anche alle gelide vette alpine. Una pianta in grado di riprodursi facilmente e che in primavera regala fiori giallo-verdi resistenti fino all’autunno. Ecco una foto di una Jovibarba:
Piante grasse con fiori da esterno
Tra le piante fin qui citate, molte hanno dei fiori davvero belli. Spesso però durano per poco tempo. Non tutte le piante grasse garantiscono infatti una fioritura resistente o particolarmente affascinante. Tuttavia, vi sono alcune specie che riescono a soddisfare pienamente le proprie esigenze estetiche ma anche pratiche. Una di queste potrebbe essere la Rebutia minuscola, un bonsai da esterno dalla forma tondeggiante e dagli splendidi colori arancio, rosso o giallo. Il suo unico problema è la poca resistenza ai climi troppo rigidi. In caso di gelate va protetta. Ecco una Rebutia:
E chiudiamo con la splendida Astrophytum, altra pianta appartenente alle cactacee. A renderla unica nel suo genere è la magica forma a stella, che la differenzia da tutte le altre. Ma anche il suo fiore vale la pena di essere ammirato: è un grande fiore giallo (nella maggior parte dei casi) che nasce ogni anno in primavera. Per coltivare questa pianta c’è bisogno di un terreno ben drenato e di un clima rigido ma non troppo, né eccessivamente umido o piovoso. L’ideale sarebbe tenerla su un balcone ma in una zona riparata, protetta e ovviamente soleggiata.