Virgil Abloh ha un’erede e a gran sorpresa è Pharrell Williams, nuovo direttore creativo delle linee uomo Louis Vuitton
Difficile immaginare dinanzi all’improvvisa scomparsa di Virgil Abloh nel 2021 chi avrebbe potuto prendere il suo posto: non a caso la direzione creativa di Louis Vuitton, punta di diamante del gruppo LVMH, ci ha messo un bel po’ per prendere una decisione definitiva che a sorpresa è arrivata. Pharrell Williams è diventato ufficialmente il nuovo direttore creativo delle linee uomo Louis Vuitton: una scelta che conferma la strategia del brand di puntare ancora sulla contaminazione moda/musica perseguita da Virgil alla sua maniera e che si aspetta proseguirà proprio con Pharrell, che al mondo della moda non è per niente sconosciuto in termini di design e direzioni creative.
Pharrell Williams alla direzione creativa di Louis Vuitton uomo: la prima collezione debutterà a Giugno a Parigi
Pharrell Williams non è nuovo al mondo della moda: la sua carriera di stilista ha trovato affermazione prima in casa Chanel all’inizio del 2019 proprio al fianco di Karl Lagerfeld, ma non è la sua “esperienza” ad aver convinto il ceo Pietro Beccari alla guida di LVMH quanto piuttosto la sua visione poliedrica della moda, vicina alla scia di Abloh.
Nel comunicato in cui è stato annunciato il nuovo direttore creativo, LVMH ha raccontato così la sua scelta: “è un visionario i cui mondi creativi abbracciano la musica, l’arte e la moda. Si è affermato come icona culturale universale negli ultimi due decenni. La sua capacità di abbattere i confini tra i diversi mondi che esplora si sposa in modo naturale con la dimensione culturale di Louis Vuitton, rafforzandone i valori di innovazione, spirito pionieristico e imprenditorialità”.
C’è da aspettarsi quindi sicuramente qualcosa di nuovo, lasciando che una possibile idea di continuità con Abloh si sfumi lentamente per accogliere, come è giusto che sia, una nuova visione. Indubbio sarà sicuramente un dialogo costante e proficuo con il mondo della musica, che in termini di stile si traduce in un’eterna oscillazione e inaspettati mix di stile sportivo ed elegante, probabilmente molto meno street e sorprendenti di quelli visti con Abloh, la cui direzione creativa tendeva ad essere molto sperimentale. A darci un primo flash della direzione creativa di Pharrell e della sua visione di Vuitton sarà la sfilata di debutto che si terrà a Giugno in occasione della settimana della moda maschile.
Vuitton, Nigo, Kiehl’s: l’ex N.E.R.D ha più di una referenza per l’upgrade di direttore creativo
Riavvolgendo il nastro però, i fashion addicted sapranno che Pharrell in realtà non è nuovo in casa Vuitton e che anzi ha già avuto delle serie collaborazioni con il brand: la prima nel 2004, quando la sua carriera di produttore e componente dei N.E.R.D era in piena esplosione e oltre a due Grammy, per non farsi mancare nulla firmò una capsule collection di occhiali da sole co-realizzata dal suo brand Millionaire insieme a Nigo, oggi direttore creativo di Kenzo.
E la seconda collab in casa Vuitton fu per una linea di gioielli al fianco di Camille Miceli, oggi direttrice creativa di Emilio Pucci. Da quel momento in qualità di ambassador Williams non si fa mancare nulla: il brand di bici Domeau & Pérès, Kiehl’s, Moncler – alla cui sfilata evento è stato avvistato di recente -, Uniqlo e G-Star Raw, Ladurèe e Adidas. Il ragazzo insomma, ci sa fare.