Addio tamponi? Pfizer sta sviluppando un’app in grado di riconoscere il Covid dalla tosse

Addio tamponi? Pfizer sta sviluppando un’app in grado di riconoscere il Covid dalla tosse

Pfizer sta sviluppando un’applicazione che potrebbe riconoscere il Covid da un colpo di tosse: ecco come funziona.

Arrivano grandi novità nella lotta al Covid. Addio tamponi: a breve potremo essere in grado di riconoscere un contagio da Sars-CoV2 solo da un colpo di tosse, grazie a una nuova app che è in fase di sviluppo da parte di ResApp, azienda finanziata da Pfizer. Il gigante farmaceutico che ha prodotto uno dei vaccini anti-Covid più diffusi al mondo ha investito oltre 115 milioni di dollari per permettere all’azienda australiana di lavorare su una svolta tecnologica che potrebbe rendere ancora più semplice riconoscere il virus e limitarne la diffusione. Ma come funzionerebbe un’app del genere?

Pfizer finanzia un’app per riconoscere i colpi di tosse

L’affare si è concretizzato solo in questi giorni per la somma straordinaria di 116 milioni di dollari, partendo da una base di 65. Già questo fa comprendere quanto importante possa essere questo progetto sviluppato da ResApp, azienda che da circa dieci anni sta realizzando algoritmi di apprendimento automatico in grado di riconoscere la tosse e i suoni respiratori e di catalogarli in diverse fasce di patologia, dalla polmonite all’asma.

ragazza smartphone mani digitare

Ma come potrebbe funzionare un’app del genere? Stando alle prime indicazioni fornite, attraverso alcune sessioni di registrazioni l’intelligenza artificiale alla base del software ha imparato a catalogare i differenti colpi di tosse grazie a biomarcatori biologici, legati alla forza delle corde vocali, alla respirazione e ad altri elementi come il degrado muscolare.

Al momento sono stati effettuati già alcuni test, e i risultati sono stati importanti. Il sistema è stato infatti in grado di rilevare con precisione il 92% dei casi di positivi al Covid partendo appunto da semplici colpi di tosse, con una specificità dell’80%, che mette al sicuro dalla possibilità di produrre dei falsi positivi. Tuttavia, l’applicazione può essere usata solo nei casi sintomatici. Bisogna avere davvero la tosse per poter avere un’analisi accurata.

L’obiettivo di ResApp

Dopo la chiusura dell’accordo con Pfizer, i vertici di ResApp hanno comunicato di essere sicuri che adesso potranno rendere questa tecnologia precisa e affidabile, in modo da poterla rendere fruibile già da questo autunno e poter permettere alle persone di usufruirne in sicurezza. L’obiettivo è infatti uno solo: fornire alla comunità nuovi strumenti per far fronte alle malattie, e quindi dare l’opportunità di contenere un eventuale ritorno del Covid in questa fase storica in cui sono stati, peraltro, già approvati anche i vaccini bivalenti. Non resta che attendere ulteriori novità prima di poter vedere comparire l’applicazione sugli store dei nostri smartphone.

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