Peste suina, la situazione è grave: prese misure più severe

Peste suina, la situazione è grave: prese misure più severe

Sono state presi provvedimenti ancora più stringenti per i comuni piemontesi e liguri interessati dall’ondata di peste suina africana che sta creando molti disagi.

Macellazione immediata di tutti i suini e divieti di ripopolamento per 6 mesi, queste le misure imposte dal Ministero della Salute. La situazione per i 78 Comuni in Piemonte e 36 in Liguria è infatti peggiorata e per arginare il problema ci vogliono provvedimenti più severi.

Quali sono tutti i provvedimenti per la peste suina

Come riporta Today: “Le nuove misure prevedono la macellazione immediata di suini e i divieti di ripopolamento per 6 mesi, così come il divieto di movimentare carni fresche e sottoprodotti al di fuori dell’area ‘rossa’. Il documento segue di sei giorni l’ordinanza del 13 gennaio firmata dal ministero della Salute d”intesa con il ministero delle politiche agricole che vieta l’attività venatoria, la cerca di funghi e tartufi, il trekking, il mountain bike, per 6 mesi. “

E ancora: “Il nuovo documento, un decreto direttoriale, oltre a ribadire il divieto di attività venatoria, stabilisce, per la zona infetta, regole per la ricerca attiva e la gestione delle carcasse di suini selvatici, a partire dalle zone immediatamente esterne ai confini della zona infetta. Per i suini in allevamento, inclusi i cinghiali, è disposto il censimento di tutti gli stabilimenti, la macellazione immediata dei suini detenuti in allevamenti bradi e semibradi e allevamenti misti che detengono suini, cinghiali e i loro meticci e negli allevamenti di tipo familiare, il divieto di ripopolamento per 6 mesi.