Conosciamo meglio Pesaro, la capitale della cultura 2024: Ecco i posti più belli da vedere.
Pesaro è una città ricca di cose da offrire. Capitale della cultura per il 2024 sarà, tra le altre cose, al centro di diversi eventi che ne esalteranno la bellezza e l’importanza dal punto di vista culturale.
Città della musica, si tratta di una città che mescola bene cultura e tecnologia e che lo fa sapientemente ed in modo del tutto naturale. Inoltre, anche la natura riveste un ruolo importante. Basti pensare alle linee della Bicipolitana, una pista che si estende all’interno e al di fuori dalle mura della città e che consente di ammirarla da una prospettiva sicuramente unica.
I posti da vedere a Pesaro
La prima cosa che viene in mente se si pensa alla città di Pesaro è sicuramente la grande Sfera ad opera dello scultore Arnaldo Pomodoro.
Un monumento che i cittadini chiamano semplicemente palla e che riveste da sempre un ruolo da distintivo per la città.
Ci sono poi il palazzo Ducale, la Prefettura che risale all’epoca rinascimentale e ovviamente le biblioteche. Seguono i musei civici e il castello di Gradara che si trova a pochi minuti di distanza.
Da non perdere di vista è anche la Cattedrale di Santa Maria Assunta, una chiesa antica che negli anni è stata ristrutturata più volte e con stili sempre diversi.
E per chi ama la storia, c’è sempre Rocca Costanza, una fortificazione che risale al 400 e che ha ancora torri e fossato.
Pesaro: da sempre città della musica
Ovviamente, uno degli attributi che tutti riconoscono a questa città è quello di avere il soprannome di città della musica. Non si può dimenticare, infatti, che la la casa del compositore Gioacchino Rossini si trova proprio qui e che oggi è stata trasformata in un museo multimediale.
E, sempre dedicato a Rossini c’è anche un teatro che ospita da tantissimi anni uno dei festival di opera lirica più famosi al mondo.
Una città tutta da scoprire, insomma, e che è attorniata da tanto verde e da un panorama mozzafiato che si specchia sul mare. Una città che basta visitare almeno una volta per capire le ragioni che hanno spinto alla scelta di renderla la capitale della cultura per il 2024.