Avete mai detto a qualcuno “sei una sagoma”? Molto probabilmente sì, ma è altrettanto probabile che non sappiate come mai si dice così.
Nella vita è capitato a tutti di sentirsi dire “sei una sagoma” o di dirlo a un amico, ma come è nata questa espressione popolare? Scopriamo insieme come mai si dice proprio così e vediamo qual è il significato del modo di dire italiano.
- Origini: l’origine non è certa. Alcuni ritengono che ci sia un legame con la “sagoma” intesa come “figura umana in cartone ritagliata” dal momento che questa fa sorridere essendo una bizzarria bidimensionale.
- Quando si usa: si usa in riferimento a una persona stravagante, estrosa e divertente
Modi di dire: sei una sagoma
Quando si dice “sei una sagoma” si intende che una persona è stravagante, estrosa e divertente che di certo attira subito l’attenzione. In generale, quindi, questa espressione viene impiegata parlando di qualcuno di strano e curioso.
Il vocabolario Treccani offre una definizione di questo modo di dire all’interno del lemma “sagoma”. Si tratta infatti di un uso figurativo e famigliare della parola che si può usare in merito a una “persona stravagante, divertente ed estrosa; tipo strano, curioso“.
Dire a un amico o a un conoscente “sei proprio una sagoma” è un modo per affermare che si tratta di una persona particolare.
Qual è l’origine dell’espressione?
L’espressione di cui stiamo parlando ha un’origine incerta e dunque le informazioni non sono numerose. In realtà, alcuni ritengono che ci sia un vero legame con il significato primario della parola “sagoma”.
In particolare, si ritiene che ci sia qualcosa di ridicolo nel cartone stilizzato e ritagliato di una figura umana. La sagoma, quindi, fa sorridere in quanto si tratta di una bizzarria bidimensionale. Non si tratta quindi di qualcosa di umoristico, quanto qualcosa di stravagante, estroso e simpatico che da sorridere.