Perché si dice dietro le quinte?

Perché si dice dietro le quinte?

Il significato e le origini di un modo di dire utilizzato comunemente in Italia: ecco perché si dice dietro le quinte.

C’è un’espressione che accomuna sia chi lavora in ambito teatrale, o comunque nel mondo dello spettacolo, sia chi invece non ha mai avuto a che fare con determinati tipi di ambiente: “dietro le quinte”. Utilizzata moltissimo nel mondo del giornalismo e da gran parte degli italiani, questa espressione ha una chiara origine e un significato specifico. Scopriamoli insieme.

  • Origini: L’origine ci riporta al mondo del teatro, in cui le persone dietro le quinte, spazio che determina lo spazio scenico, sono quelle che hanno un ruolo tecnico ma di fondamentale importanza per la riuscita dello spettacolo, come suggeritori, macchinisti o attori non ancora in scena.
  • Quando si usa: Quest’espressione viene utilizzata, nella gran parte dei casi, per indicare una serie di persone importanti per una determinata attività ma che agiscono senza essere viste, nascoste, senza apparire.

Modi di dire: le origini di dietro le quinte

Le quinte, dette anche “telette”, in un teatro sono il retroscena, ossia la parte che sta sul retro del palcoscenico durante un’esibizione. In questa zona di solito vengono posizionati gli allestimenti che precedono il “fondale” e il “cielo”. La loro funzione è di fondamentale importanza per la riuscita di ogni spettacolo.

Palco e sipario del teatro

Servono infatti a coprire il retroscena e tutti coloro che vi lavorano durante le operazioni tecniche necessarie per la messa in scena. Un lavoro oscuro che deve essere celato agli occhi del pubblico, per non interrompere la magia della rappresentazione. Agiscono quindi “dietro le quinte”, oltre agli attori in attesa di prendere posto sul palco, anche l’intero gruppo di lavoro che dà vita allo spettacolo. Stiamo parlando di figure come i fonici, i macchinisti, i sarti o anche i suggeritori. Una serie di professionisti nascosti nel loro operare spesso e volentieri da tende voluminose, le quinte appunto, che possono essere di tela o anche di velluto.

Il significato dell’espressione utilizzata in tutta Italia

Se è chiarissimo il significato concreto dell’espressione “dietro le quinte”, possiamo ammettere che non è complicato intuire anche quale possa essere il significato metaforico di questo modo di dire. Viene spesso usato, in tutta Italia, per indicare il lavoro “oscuro” di quelle persone che agiscono di nascosto, senza apparire. Un’azione di solito fondamentale per la riuscita e lo svolgimento di determinate operazioni e attività.

Spesso e volentieri questa espressione viene utilizzata, inoltre, per indicare i “retroscena“, ossia i “segreti”, di una particolare vicenda. La loro funzione originaria era infatti anche nascondere agli occhi del pubblico qualunque tipo di problematica. Le quinte erano molte il luogo dei segreti indicibili, ed è per questo che ancora oggi questa espressione viene utilizzato con questo significato.