Perché si chiama gatto delle nevi?

Perché si chiama gatto delle nevi?

Vi siete mai chiesti perché il veicolo cingolato che si utilizza in montagna si chiama gatto delle nevi? Il termine nasce da un errore.

Se amate la montagna, ma anche se non siete suoi grandissimi fan, sapete cosa si indica con il termine gatto delle nevi. Vi siete mai chiesti perché questo veicolo cingolato si chiama così? L’espressione non ha nulla a che fare con i felini e nasce da un errore di traduzione dall’inglese all’italiano.

  • Origini: anni Trenta, dalla parola inglese snowcat.
  • Quando si usa: serve per indicare il veicolo cingolato che si utilizza sulla neve per il trasporto di cose o persone.

Modi di dire: perché si chiama gatto delle nevi?

Il gatto delle nevi è un veicolo cingolato che si utilizza in montagna, per battere le piste da sci e per traportare persone o cose su terreni innevati. Vi siete mai chiesti perché si chiama così? Il termine italiano è nato da una interpretazione sbagliata della parola inglese snowcat. Quest’ultimo è un’abbreviazione del nome commerciale di snow caterpillar, meglio noto come Sno Cat. La traduzione italiana, quindi, sarebbe dovuta essere caterpillar della neve e non gatto delle nevi.

Pertanto, i nostri adorati amici a quattro zampe non c’entrano assolutamente nulla con i veicoli cingolati che si utilizzano in montagna. Il termine, anche se nato da una traduzione errata dall’inglese all’italiano, è comunque entrato nel linguaggio comune, sia scritto che parlato. Non a caso, il Vocabolario Treccani lo inserisce al suo interno come: “speciale veicolo cingolato usato per trasportare persone su neve o ghiaccio, o per battere le piste sui campi di sci“.

Gatto delle nevi: la curiosità sul caterpillar

Anche se il termine gatto delle nevi non ha nulla a che fare con i felini c’è un dettaglio curioso di cui vale la pena parlare. La parola caterpillar venne scelta per indicare il veicolo cingolato per una similitudine con un altro animale, il bruco. Caterpillar, infatti, significa proprio bruco ed è il suo strisciare ad essere paragonato alla vettura in funzione. Questa strana coincidenza, ovviamente, non può assolutamente giustificare l’errore di tradizione dall’inglese all’italiano di snowcat.