Perché il giorno di Santo Stefano è un giorno festivo? Cosa si festeggia?

Perché il giorno di Santo Stefano è un giorno festivo? Cosa si festeggia?

Il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, è considerato festivo in Italia a livello religioso e statale: ecco qual è il vero motivo.

Le festività natalizie sono, per molti versi, le più attese dell’anno. Un’occasione più unica che rara per godersi il calore familiare, l’abbraccio dei propri affetti, per donare e donarsi come non riusciamo a fare spesso durante il resto dell’anno. Ormai staccare la spina dei propri impegni per qualche giorno, dal 24 al 26 dicembre, è diventata una piacevolissima abitudine. Ma ti sei mai chiesto per quale motivo Santo Stefano sia un giorno di festa?

Probabilmente no, visto e considerato che avere un giorno in più di vacanza non è certo un dispiacere, e anzi lo accettiamo volentieri senza farci troppe domande. Eppure, non sempre il giorno successivo al Natale è stato considerato festivo. Anzi, si tratta di una novità piuttosto recente, decisa in un anno ben preciso.

Chi era Santo Stefano?

Prima di capire per quale motivo si celebra questa giornata, almeno in Italia, è necessario comprendere chi sia stato Santo Stefano e quale ruolo abbia avuto nella storia della Cristianità. Si tratta in particolare del primo martire in assoluto, ritenuto per questo motivo uno dei più importanti.

banco chiesa messa

Ebreo di nascita, si convertì presto al cristianesimo e proprio per questo motivo fu accusato dal sinedrio di blasfemia nell’anno 36 d.C., solo tre anni dopo la morte e resurrezione di Gesù. Stefano è considerato un protomartire perché venne condannato a morte per lapidazione a causa della sua strenua volontà di testimoniare la fede in Cristo. Tra coloro che lo inquisirono e lo portarono alla condanna ci fu, tra l’altro, anche Saulo di Tarso. Che qualche anno dopo si convertirà diventando San Paolo.

Perché e dove si celebra la festa di Santo Stefano

Il giorno di Santo Stefano cade il 26 dicembre per i cattolici e il 27 dicembre per le chiese orientali e viene celebrato non solo in Italia, nel Vaticano e a San Marino. Ma anche in altri paesi europei come l’Austria, la Croazia, la Danimarca, la Germania, l’Irlanda, la Romania e la Svizzera italiana. Anche nel Regno Unito e nei paesi del Commonwealth si celebra una festività il 26 dicembre che coincide con Santo Stefano: il Boxing Day. Quest’ultimo può slittare però al 27 dicembre se il 26 cade di domenica.

Nel nostro paese santo Stefano divenne festivo dal 1947. Fino ad allora era considerato un giorno lavorativo come gli altri. Nonostante non sia considerato di precetto (cosa che invece accade in Germania), viene celebrato come festa religiosa dalla Chiesa cattolica.

Ma per quale motivo nel nostro paese si è deciso di rendere il 26 dicembre una festa di carattere nazionale. La ragione è semplice e piuttosto concreta.

L’obiettivo da parte dello Stato era creare un binomio di giorni festivi per prolungare le vacanze di Natale e rendere meno gravoso il rientro al lavoro. Cosa che accade anche durante la Pasqua con il giorno di Pasquetta, il Lunedì dell’Angelo (anche in questo caso una festa non di precetto).