Sapete che il Presidente Usa non può guidare? Non soltanto durante il mandato, ma per tutta la sua vita: ecco perché.
Il Presidente Usa, nel momento in cui viene eletto alla guida del Paese, deve abbandonare la sua patente di guida. Il divieto, strano ma vero, non riguarda soltanto il mandato, ma resta in vigore fino al giorno della sua morte. Vediamo perché non può più guidare e quali sono le uniche possibilità che ha per mettersi al volante.
Perché il Presidente Usa non può guidare?
Essere eletto Presidente degli Stati Uniti d’America è una enorme responsabilità. D’altronde, parliamo di una delle massime potenze al mondo, per cui è anche normale che sia così. Eppure, c’è una regola particolare del mandato che non può lasciare indifferenti. Stiamo parlando del divieto di guida: Donald Trump, 47esimo Presidente Usa, così come quanti l’hanno preceduto, non può più guidare.
Ebbene sì, nel momento in cui si viene eletti alla guida del Paese bisogna chiudere in un cassetto la patente di guida. Volendo, si potrebbe gettarla anche nella spazzatura, visto che non servirà più. Il veto, infatti, non riguarda soltanto il periodo del mandato, ma tutta la vita.
Il motivo del divieto? La sicurezza. Ricordiamo, infatti, che i movimenti del Presidente Usa sono gestiti interamente dal servizio di sicurezza, che organizza i viaggi interni a bordo di una limousine, la cosiddetta “Bestia”, lunga 5 metri e mezzo per 7 tonnellate di peso. All’estero, invece, la macchina presidenziale è accompagnata da tanti veicoli di scorta (da 30 a 40), con almeno 2 auto esca e tanti altri controllori top secret. Ovviamente, in entrambi i casi sono mezzi antiproiettili.
Presidente Usa: le uniche occasioni in cui può guidare
Il Presidente Usa non può più guidare sulle strade pubbliche e dovrà osservare il divieto fino alla morte. Può mettersi alla guida soltanto in due occasioni: su strade chiuse o private oppure su pista. Pertanto, parliamo di uno svago limitato, anzi limitatissimo. Questa limitata libertà di movimento, visto che nessuno dei presidenti si è mai lamentato, non è un problema: c’è sempre un’autista pronto a scarrozzarli a destra e a manca.