Incrociare le posate a tavola, secondo la superstizione e la credenza popolare, è qualcosa che va assolutamente evitato.
Quando ci sediamo a tavola per gustare un pasto, spesso ci ritroviamo a seguire determinate abitudini e tradizioni, talvolta senza nemmeno chiederci perché le facciamo. Una di queste abitudini è l’incrociare le posate sul piatto una volta terminato di mangiare. Questa pratica infatti andrebbe evitata secondo la superstizione e secondo alcune credenze popolari.
- Origini: si tratta di una tradizione napoletana.
Superstizioni e credenze relative al non incrociare le posate
La superstizione è parte integrante di molte culture e può riguardare vari aspetti della vita quotidiana, inclusi i comportamenti a tavola. L’incrocio delle posate dopo aver mangiato è spesso considerato un gesto che dovrebbe portare sfortuna a chi lo fa.
Secondo la tradizione napoletana, è considerato inappropriato incrociare le posate o qualsiasi altro oggetto, poiché l’immagine di una forma a X potrebbe richiamare alla mente la crocifissione e i dolori sofferti da Gesù Cristo.
Per dimostrare rispetto, si suggerisce di evitare di creare intenzionalmente la forma di una croce, a meno che non sia finalizzata a rendere omaggio al Signore. Si comprende quindi che è bene non incrociare forchetta e coltello sul tavolo o sul piatto per evitare di essere irrispettosi.
Buone maniere a tavola
Nonostante l’assenza di fondamenti razionali per incrociare le posate a tavola, è importante sottolineare l’importanza dell’etichetta e delle buone maniere a tavola. Mentre le credenze superstiziose possono essere ignorate, seguire le norme sociali e culturali è un segno di rispetto per gli altri commensali.
Ad esempio, appoggiare le posate correttamente sul piatto o sulla tovaglia dopo aver terminato il pasto è considerato un gesto di cortesia e ordine, indipendentemente dall’eventuale incrocio delle posate. Proprio per tale motivo è consigliabile evitare la pratica di incrociare forchetta e coltello anche se non si è superstiziosi.