L’Università della Terza Età: perché tornare a studiare dopo i 50 anni

L’Università della Terza Età: perché tornare a studiare dopo i 50 anni

Le donne che dopo i 50 anni tornano all’Università sono sempre più in aumento. Ecco perché iscriversi all’Università della Terza Età.

Le Università della Terza Età sono gestite dalle Regioni e permettono a chi esce dal mondo del lavoro di dedicarsi allo studio e alle proprie passioni, attività spesso accantonate negli anni a causa degli orari proibitivi del mondo del lavoro e degli impegni ad esso legati. I costi delle Università della Terza Età sono più accessibili rispetto alle Università standard e le lezioni sono tenute da laureati volontari e tirocinanti.

I corsi più gettonati sono quelli sociali, umanistici e linguistici. I corsi meno scelti sono quelli scientifici e sanitari, che richiedono la frequentazione obbligatoria delle lezioni e dei tirocini e risultano, quindi, più lunghi e pesanti. Iscriversi all’Università della Terza Età significa tenersi al passo coi tempi, aggiornarsi e dedicare finalmente tutto il tempo che vogliamo alle attività che ci hanno appassionato nel fiore dei nostri anni e a cui, purtroppo, non abbiamo potuto dedicarci.

Le donne spopolano all’Università della Terza Età

libro aperto

Gli iscritti all’Università della Terza Età sono veramente tantissimi e sono sempre più in aumento in Italia. Dal 2007, infatti, gli iscritti nel 2018 sono aumentati ben del 50% e il 34% di questi è rappresentato dalle donne (aumentate dell’8% rispetto alle statistiche del 2007). Tornare a studiare può essere più importante di quanto sembri.

Tantissimi si dedicano a questa attività per rimanere al passo coi tempi, anche con il proprio lavoro. Una passione che va avanti da anni e che continua ad essere coltivata una volta che gli impegni lavorativi si fanno meno fitti e ci lasciano più tempo a disposizione per poter tornare tra i libri.

Tornare all’università può essere anche un modo per conoscere persone nuove e motivate quanto noi, con interessi affini e tanta voglia di imparare. Si torna giovani e, perché no, anche un po’ spensierati. Socializzare e chiacchierare è importantissimo e, oltre a mantenere attivo il nostro cervello studiando, lo stimoleremo con tantissime nuove interazioni sociali.