Essere disordinati: i motivi per cui il disordine può dare felicità

Essere disordinati: i motivi per cui il disordine può dare felicità

Chi è disordinato viene associato ad una persona poco organizzata e stressata, ma non sempre è così. Il disordine può dare felicità! Ecco i motivi.

Essere disordinati non è assolutamente qualcosa di sbagliato. A confermarlo è il libro dell’autrice Marcella Danon, [amazon_textlink asin=’8807890291′ text=’Il Tao del disordine’ template=’ProductLink’ store=’deltapictures-21′ marketplace=’IT’ link_id=’d893e0f6-42f9-11e8-be1a-c3260936fc0c’], dove racconta che il disordine è un atteggiamento più aperto nei confronti della vita. In poche parole spiega come questo tipo di comportamento dia maggiore forza di abbracciare nuove situazioni senza rinchiudersi in un guscio. Difatti, il caos aiuta a guardare con più attenzione, crea condizioni per cercare nuove vie e fa lavorare di più la memoria.

Con ciò, ovviamente, non sempre essere disordinati è una cosa buona. L’ordine in certi casi è essenziale e, delle volte, non deve essere dimenticato. Scopriamo i motivi per il quale, secondo il libro di Danon, il disordine può dare felicità!

disordine

I motivi per cui i disordinati possono essere felici

1. Cambiamento. Nella vita si cambia tutti i giorni, che sia un tipo di comportamento verso una determinata persona o un paio di scarpe non importa: il disordine permette di vivere bene scoprendo tutti i lati della vita, delle relazioni sociali e di ciò che ci circonda.

2. Cervello più attivo. L’ambiente poco lineare e ordinato, permette di essere circondati quotidianamente da situazioni “fuori posto”. Stessa cosa vale per la vita: chi è disordinato ha più facilità di affrontarla e ha il cervello sempre attivo e sveglio.

3. Le migliori idee nascono da lì. Chi è disordinato è capace di affrontare una vita da tutti i suoi punti di vista: il caos non lo spaventa ma gli da una forza in più per motivarlo e trovare nuove fonti d’ispirazione. Ecco perché, dal disordine possono nascere tante meravigliose idee!

4. Trovare le risposte. Il disordine induce ad un ordine, di conseguenza, di fronte alla confusione il cervello semplifica le situazioni, focalizzandosi solamente su ciò che è più importante. Tutto ciò lo dichiarano i ricercatori dell’Università di Groningen, nei Paesi Bassi.

5. L’ordine si apprezza di più. Riordinare una stanza, i propri spazi o anche solo una scrivania in modo consapevole e quindi non automatico, è un buon modo per apprezzare ciò che si sta facendo.

6. L’arte della felicità. Il disordine può portare situazioni di felicità, come quando una mamma prepara un dolce con i propri figli: sarà impossibile mantenere una stanza pulita. Uscire dai binari è fondamentale per affrontare situazioni diverse dal solito, per promuovere la felicità e vivere con creatività!