In questi momenti le situazioni lavorative in generali sono davvero difficili. Nello specifico, per quanto tempo si prende la disoccupazione ordinaria?
Chiariamolo subito: la durata della disoccupazione ordinaria nel 2015 varia a seconda dei contributi versati dal lavoratore al momento della domanda.
L’indennità può coprire infatti al massimo 24 mesi, nel caso si siano versati 4 anni di contributi. Questa decorrenza sarà ridotta a 18 mesi dal 1° gennaio 2017.
La disoccupazione ordinaria viene pagata dall’INPS. Per quanto si percepisce? Per la metà delle settimane coperte da contribuzione nei 4 anni precedenti, fino alla data del licenziamento. Spetta ai lavoratori subordinati che abbiano perduto involontariamente l’occupazione.
Sono compresi nell’elenco anche gli apprendisti e i soci di cooperative ed i dipendenti a tempo determinato delle Pubbliche Amministrazioni. Non spetta, invece, ai dipendenti a tempo indeterminato delle Pubbliche Amministrazioni, a tutti gli operai agricoli ed ai lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale.
Ovviamente spetta se lo stato di disoccupazione è involontario, ovvero se si è subito licenziamento, oppure il contratto di lavoro è scaduto. Si deve presentare una dichiarazione al Centro per l’impiego, che riporti l’attività lavorativa precedentemente svolta e ovviamente lo stato di non occupazione.
Questo documento deve essere presentato esclusivamente in via telematica: se si ha già il proprio PIN INPS, si può accedere al portale e snellire la procedura. In alternativa, via Contact Center al numero 803164 – gratuito da rete fissa. Se si desidera, si può anche andare in patronato, ovviamente, e servirsi del supporto che questi enti offrono.