Opzione donna: come accedere alla pensione anticipata destinata alle lavoratrici

Opzione donna: come accedere alla pensione anticipata destinata alle lavoratrici

L’Inps ha reso noti i requisiti e le istruzioni per accedere a Opzione donna, la pensione anticipata destinata alle lavoratrici.

Le lavoratrici italiane possono accedere alla pensione anticipata grazie a Opzione donna, una misura presente nella Legge di Bilancio 2023. Per poter accedere a questa tipologia di pensione è però necessario rispondere a determinati requisiti e seguire precise istruzioni per fare domanda, come specificato dall’Inps in una nuova circolare. Ecco tutto ciò che bisogna sapere per poter usufruire della pensione anticipata dedicata alle lavoratrici italiane.

Opzione donna: i requisiti e chi ne ha diritto

Per poter accedere a Opzione donna le lavoratrici devono avere almeno 60 anni se prive di figli, 59 anni con un figlio e 58 anni con due o più figli, e devono aver versato contributi per almeno 35 anni. Non basta però il requisito anagrafico per far scattare il diritto alla pensione anticipata.

pensione

Per poter accedere a Opzione donna le richiedenti devono anche avere almeno uno dei seguenti requisiti:

– essere lavoratrici licenziate o dipendenti in aziende con tavolo di crisi aperto presso il ministero;

– avere capacità lavorativa ridotta a causa di un’invalidità superiore o uguale al 74%;

assistere persone disabili conviventi da almeno sei mesi continuativi.

Come presentare domanda per la pensione anticipata

Per quanto riguarda l’accesso a Opzione donna, le aventi diritto possono inoltrare domanda direttamente dal sito dell’Inps, facendo login con le proprie credenziali Spid, con la Carta di identità elettronica o con la Carta nazionale dei servizi. In alternativa, è possibile rivolgersi al contact center dell’Inps telefonando al numero gratuito 803 164 (da telefono fisso) o allo 06 164 164 (da cellulare). Infine, è possibile anche rivolgersi a patronati o centri d’assistenza fiscale per effettuare la propria richiesta con l’aiuto di un consulente esperto.

Se si effettua la richiesta in autonomia tramite sito è necessario scegliere l’opzione ‘nuova domanda’ nel menù a sinistra e selezionare ‘Pensione di anzianità/vecchiaia’, ‘Pensione di anzianità/anticipata’, ‘Contributivo sperimentale lavoratrici’.

Le lavoratrici che hanno diritto alla pensione anticipata potranno godere del beneficio non nell’immediato, ma solo dopo un determinato lasso di tempo. In particolare:

– a distanza di dodici mesi dalla maturazione dei requisiti necessari, nel caso di lavoratrici dipendenti;

– a distanza di diciotto mesi dalla maturazione dei requisiti necessari, nel caso di lavoratrici autonomi con trattamento pensionistico liquidato dalle Gestioni previdenziali;

– dal primo settembre per le lavoratrici del comparto scuola, dal primo novembre per le lavoratrici dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica.

Per poterne sapere di più è possibile trovare ulteriori informazioni sul sito ufficiale dell’Istituto nazionale di previdenza sociale.