Preoccupazione per Vittorio Sgarbi ricoverato per depressione: “Faccio fatica in tutto, una fase di meditazione dolorosa sul mio destino”.
Vittorio Sgarbi si trova in un momento difficile della sua vita. Ricoverato in ospedale per una forte depressione, il critico d’arte ha rilasciato un’intervista a Robinson, l’inserto di Repubblica, in cui ha parlato apertamente del suo stato di salute fisica e mentale. Scopriamo come sta adesso.
Vittorio Sgarbi rivela: “Ho perso parecchi chili”
Il critico d’arte ha confessato nel corso dell’intervista: “Ho perso parecchi chili. Faccio fatica in tutto. Riesco a tratti ancora a lavorare. Ho sempre dormito poco, ora passo molto tempo a letto“.
Nel corso dell’intervista, Sgarbi riflette sulla sua carriera e sul peso dell’immagine pubblica che ha costruito negli anni. “In televisione ho mostrato il mio temperamento, non era una recita ma una parte di me. Oggi guardo le cose senza il desiderio di essere coinvolto” ha spiegato, sottolineando il cambiamento nel suo atteggiamento verso il mondo esterno.

Oltre alla malattia, Sgarbi si interroga anche sul proprio futuro. “La mia malinconia o depressione è una condizione morale e fisica che non posso evitare. Come abbiamo il corpo, così ci sono anche le ombre della mente, dei pensieri, fantasmi che non posso allontanare” ha confessato.
Indagini giudiziarie e il rischio di condanna
A peggiorare la sua situazione, c’è anche l’indagine giudiziaria che lo vede coinvolto nel caso Manetti. L’ex sottosegretario è imputato per riciclaggio, autoriciclaggio e contraffazione di opere d’arte, e rischia una condanna da 4 a 12 anni di carcere.
“Questo episodio sta minando in modo intenso, direi devastante, la mia vita” ha affermato Sgarbi.
In un momento di estrema vulnerabilità , il critico d’arte riconosce che la sua visione del mondo è cambiata. “Faccio fatica e poi vedo male: per uno storico dell’arte non è il massimo” ha concluso con un tocco di amarezza.