Patrizia De Blanck: “Il papà di Giada morto tra le mie braccia…”

Patrizia De Blanck: “Il papà di Giada morto tra le mie braccia…”

La contessa Patrizia De Blanck ha raccontato dei retroscena sulla morte di Giuseppe Drommi, suo ex compagno e padre della figlia Giada.

Ospite di Oggi è un altro giorno, il talk show della Rai condotto da Serena Bortone, Patrizia De Blanck, contessa e donna dello spettacolo, è intervenuta in compagnia di sua figlia Giada per raccontare alcuni aspetti inediti della sua vita, compreso l’ultimo periodo vissuto con Giuseppe Drommi, suo ex compagno e padre di Giada appunto.

Patrizia De Blanck e la morte del padre di Giada

Giada De Blanck Patrizia De Blanck

Molto commosso il ricordo del papà di Giada nelle parole e nel racconto della contessa Patrizia De Blanck. La donna ha voluto raccontare diversi aneddoti relativi al rapporto con l’uomo ma in particolare l’ultimo periodo prima della sua morte.

“Stava male da tempo. Mi ero inventata che stavo male pure io, che stavo morendo. Era un modo per provare a convincerlo a mangiare”, ha detto la donna. “Ma niente. Ricordo che avevamo organizzato una festa per il suo compleanno. Ci siamo addormentati insieme e all’alba è morto tra le mie braccia“.

Il ricordo di Giada

Ma anche la stessa Giada ha un ricordo ben preciso di quelle ore terribili: “Ricordo che mamma era rimasta in casa, ma io provavo rabbia. Me l’hanno detto verso le otto di mattina che era morto. Ho iniziato a rompere le cose. Ma quella rabbia poi l’ho trasformata in cose buone. Ho iniziato a dare il valore a tutto ciò che mi circonda, alle persone e alla vita. Provo a lasciare impronte positive, amore in ogni cosa che faccio”.

E ancora sul rapporto con la mamma Patrizia De Blanck: “Le ho salvato la vita tre volte. Mamma (che conferma ‘Mi ha salvato tre volte’) era molto giù. Lei è crollata. Lei è una persona molto ribelle. Io a volte dico che sono io la mamma e lei la figlia. Con gli anni si invertono i ruoli. Essere due donne sole non è facile”.

Queste alcune delle sue parole pubblicate su Twitter da Oggi è un altro giorno: