Patrizia D’Asburgo Lorena dichiara: “Rinuncio al cognome di Dimitri, non sarò più principessa”

Patrizia D’Asburgo Lorena dichiara: “Rinuncio al cognome di Dimitri, non sarò più principessa”

Patrizia D’Asburgo Lorena svela al settimanale Chi di voler rinunciare al cognome dell’ex marito Dimitri Kunz che ora fa coppia fissa con Daniela Santanché.

Grandi novità per Patrizia D’Asburgo Lorena: il marito Dimitri Kunz è attualmente fidanzato con Daniela Santanché e, forse anche per questo motivo, ha deciso di rinunciare “al cognome d’Asburgo almeno fino a sentenza definitiva di divorzio“. Una decisione annunciata durante un’intervista al settimanale Chi dove Patrizia Groppelli svela che non sarà “non più principessa, semplicemente, come sempre (ma diversamente da sempre)”.

Le motivazioni che hanno portato Patrizia a prendere questa decisione

Patrizia d’Asburgo Lorena da alcuni mesi non è più la moglie di Dimitri Kunz, principe D’Asburgo Lorena. La donna è fidanzata con Alessandro Sallusti, ex marito di Daniela Santanché. Un vero e proprio scambio di coppie visto che Dimitri e Daniela ora sembra stiano insieme in modo ufficiale.

Patrizia scrive nella lettera al settimanale Chi:

“Entriamo nel 2017, a testa alta, senza ipocrisie o furbizie. E siccome ci sono uomini che non hanno onore e danno un prezzo al loro cognome, chiedendo soldi per concederlo o per lasciarlo, come fosse un’auto usata; ci sono donne che odiano altre donne al punto da tormentare il proprio uomo per ottenere l’esclusiva di un cognome non loro; ci sono donne che comperano il cognome dall’uomo, come una crema di bellezza, rinnegando così la propria famiglia e le radici; ci sono donne, tante, che valgono per quello che sono indipendentemente dal cognome; ci sono altrettante donne che danno al cognome il senso di un legame indissolubile, che sia quello del padre o del marito e ci sono donne che non possono guardarsi allo specchio con serenità, non solo per le rughe (e io non vorrei mai essere tra queste)”.

Non è la prima volta che Patrizia dice di voler rinunciare al titolo di principessa. La lettera si conclude con queste parole:

“Siccome c’è tutto questo, vi annuncio che da oggi rinuncio al cognome d’Asburgo che mi spetterebbe di diritto, almeno fino a sentenza definitiva di divorzio e probabilmente anche dopo, perché mi identifica nel mio lavoro. No, da oggi, sarò con orgoglio Patrizia Groppelli, non più principessa, semplicemente, come sempre (ma diversamente da sempre), la vostra Pat”.