Il racconto drammatico della storica conduttrice della Rai, Patrizia Caselli. La donna lotta con un carcinoma al polmone.
“Sono terrorizzata”. Sono queste le parole della storica conduttrice e volto Rai, Patrizia Caselli che al Corriere della Sera ha raccontato la sua battaglia con un tumore al terzo stadio. La donna ha confessato per la prima volta la sua battaglia e tutte le sue paure iniziate a febbraio quando i medici le hanno trovato un carcinoma al polmone.
Patrizia Caselli e il tumore
Come anticipato, la Caselli, al Corriere, ha raccontato per la prima volta della terribile battaglia che si è trovata ad affrontare: “Il carcinoma al polmone che mi hanno trovato il 6 febbraio. Un tumore al terzo stadio su quattro. È la prima volta che ne parlo. Sono terrorizzata, non sono pronta a lasciare niente, non solo un figlio”, ha detto.
Dura anche la risposta sulle aspettative di vita: “Continuo a chiederlo al medico e non riesco a trattenere il dato che mi dà. Al Policlinico di Milano, mi hanno asportato mezzo polmone destro e dei linfonodi trovati in metastasi, cosa che non si aspettava neanche il medico. Quello è stato il momento più brutto. Avevo sperato che non fosse necessaria la chemio, ma ora l’ho cominciata. L’altro momento brutto è stato dirlo a François (suo figlio adottato ndr). Mi ha risposto ‘supereremo anche questa’. È la frase che ci siamo ripetuti anche durante la difficile separazione da suo padre”.
Le storie della sua vita: da Chiari a Craxi
La Caselli ha anche raccontato alcuni aspetti delle sue storie d’amore importanti, quelle con Walter Chiari e quella con Bettino Craxi: “Come si finisce per amare due uomin ingombranti così? Perché non è pronta a un passo definitivo e, non a caso, in loro non c’era progettualità. Io, già da ragazzina, pur con genitori che si sono amati, quando dalla strada vedevo le finestre con le luci accese in cucina, ero presa dall’angoscia”, ha detto.
E su Craxi che seguì ad Hammamet nei suoi ultimi giorni di vita: “Stavo attenta a non andare nei posti frequentati da Anna. Craxi cercava ogni giorno di pranzare o cenare con me. Ho cambiato casa otto volte: una volta, avevo trovato tutto sottosopra e un machete sul letto. Sono felice di averlo seguito perché oggi posso dire: alla fine, sono una donna di sentimenti; per amore, faccio saltare il banco”.