Monte San Giorgio, vicino al Lago di Lugano, è considerato come il miglior record fossili di vita marina dal Triassico (245-230 milioni di anni fa).
Monte San Giorgio, a sud del Canton Ticino, al confine tra Lombardia e Svizzera. Nel 2003 le rocce triassiche del lato svizzero del monte sono state iscritte nel Patrimonio mondiale dell’Unesco.
Decisivi per la scelta del Comitato Unesco sono stati i ritrovamenti paleontologici distribuiti su cinque livelli fossiliferi d’età compresa tra 230 e 245 milioni di anni, che hanno permesso di studiare l’evoluzione di alcune specie animali e vegetali.
Il sito Unesco di Monte San Giorgio
Monte San Giorgio, vicino al Lago di Lugano, è considerato la migliore testimonianza di fossili di vita marina dal Triassico (245 – 230 milioni di anni fa). La sequenza registra una vita tipica di un ambiente di laguna. Dagli studi emerge che una vita marina fiorì all’interno di questa laguna: rettili, pesci, bivalvi, ammoniti, echinodermi e crostacei. Il risultato è una risorsa fossile di grande ricchezza.
Monte San Giorgio è la migliore testimonianza della vita marina nel periodo Triassico, che registra resti importanti della vita sulla terra. Tanti i fossili rinvenuti, molti dei quali mostrano una completezza eccezionale. Monte San Giorgio fornisce, quindi, il principale punto di riferimento per le future scoperte del Triassico.
Monte San Giorgio è giuridicamente protetto da Italia e Svizzera, con specifiche leggi per la tutela delle sue risorse geologiche. Un piano di gestione comune è in atto per la proprietà; Italia, Svizzera e le autorità locali si sono impegnati a fornire adeguate risorse di personale e di gestione.
Sino ad oggi sono stati ritrovati oltre 10mila esemplari di fossili. Tra di essi 30 specie distinte di rettili, 80 specie di pesci, 100 specie d’invertebrati e fossili. Tra i ritrovamenti più recenti uno tra i primi insetti fossili a livello mondiale d’origine triassica.