Che cos’è il passaporto biometrico? Scopriamo perché è diverso dal vecchio passaporto e in quali Paesi è obbligatorio esibirlo.
Il passaporto biometrico non è richiesto per viaggi all’interno dell’Unione Europea, a patto che si possegga un altro documento d’identità valido per l’espatrio. In ogni caso, è necessario quando si vuole fare un viaggio fuori dall’UE. Vediamo cosa lo distingue dal vecchio passaporto e cosa fare per richiederlo.
Passaporto biometrico: cos’è e come si ottiene
Simile al vecchio documento, il passaporto biometrico si differenzia solo perché è provvisto di microchip. Al suo interno ci sono i dati anagrafici, la foto di riconoscimento e le impronte digitali del titolare. Si riconosce facilmente, visto che nella copertina, precisamente in basso al centro, sotto la scritta Passaporto, c’è il disegno di un microchip. E’ bene sottolineare fin da subito che i viaggiatori italiani che si muovono all’interno dell’Unione Europea non hanno bisogno del lasciapassare biometrico. Basta la carta d’identità valida per l’espatrio.
Per viaggiare fuori dall’UE, invece, è richiesto il passaporto biometrico italiano. Per farlo è necessario collegarsi al sito dedicato della Polizia di Stato e prendere appuntamento con l’ufficio addetto al rilascio dei documenti. Se vi danno una data lontana e ne avete bisogno con urgenza, potete recarvi in Questura e provare ad esporre le vostre problematiche. Il giorno dell’appuntamento dovrete portare con voi:
- modulo di domanda stampato dal sito;
- documento di identità e fotocopia fronte retro;
- due fototessera;
- bollettino di pagamento di 42,50 euro (disponibile premarcato presso gli uffici postali);
- marca da bollo da 73,50 per il passaporto (da acquistare in tabaccheria).
Se avete anche un vecchio passaporto ricordate di portarlo con voi. In caso di furto o smarrimento dovete aver fatto regolare denuncia.
Documento biometrico: in quanto tempo si ottiene?
Generalmente, il passaporto biometrico si ottiene dopo circa una settimana dalla presentazione della relativa documentazione presso la Questura, ma le tempistiche possono anche essere maggiori. Se, invece, avete richiesto l’invio a casa tramite le poste potrebbero occorrere anche due settimane. Ricordate che per entrare in alcuni Paesi il passaporto non basta e potrebbe essere necessario anche un visto. Ad esempio, il passaporto biometrico in Marocco è accettato solo per permanenze fino a 90 a giorni. Per un periodo maggiore è necessario il visto. Pertanto, prima del viaggio informatevi bene.