Collezione dal multiforme ingegno, Dior trasforma l’abito in una cintura di sicurezza per sopravvivere ai tempi che corrono.
La strada che Maria Grazia Chiuri ha deciso di perseguire per Dior è molto chiara: innovazione, sperimentazione, sempre di pari passo con la tradizione e l’eleganza della maison. Perché se è vero che la stilista è poco avvezza alle collezioni in combo con altri brand, non disdegna però le collab che offrano un nuovo sguardo alle collezioni Dior.
Così come è accaduto con D-Air Lab, start up che produce dispositivi dedicati alla sicurezza e alla protezione della persona, avvalendosi dell’innovazione della tecnologia D-Air: è sotto questo curioso incontro che va in scena la collezione autunno/inverno 2022-2023 Dior alla Paris Fashion Week 2022.
Dior, la collezione autunno/inverno 2022-2023 alla Paris Fashion Week 2022 in una scenografico spazio tempo
Fedele ormai ad un suo consolidato stile, Maria Grazia Chiuri è molto attenta alla scelta della scenografia delle sue collezioni, lavorando su un impatto reciproco l’una sull’altra: in occasione di questa Paris Fashion Week 2022 ci sembra di entrare tra le pareti bordò di un antico museo, che accoglie i ritratti di donne rinascimentali.
C’è un legame temporale così tra le donne del Rinascimento, periodo di grande fervore culturale, e quelle di oggi, svelando come da ieri ad oggi la tecnologia e l’innovazione si siano evolute nel corso del tempo. Ad aprire la sfilata è un body ricoperto di nervature verdi luminose, che mantengono la temperatura costante: l’effetto tra la sala e un outfit così tecnologico è di fortissimo impatto, quasi ad inaugurare una linea spazio tempo nuova. La collezione infatti si chiama The Next Era ed indaga il rapporto tra il corpo e gli indumenti.
A realizzare la scenografia è stata Mariella Bettineschi, arista femminista, ispirata dalle gallerie di dipinti diffuse in Europa occidentale dal XV secolo, nelle quali re e regine tappezzavano le pareti di dipinti per esibire volti a loro legati per discendenza o per semplice ispirazione.
Una moda non solo bella ed elegante, ma anche tecnologica: le inspo per il prossimo inverno
La scenografia della sfilata ci fa pensare immediatamente alle Wunderkammer, stanze meravigliose che raccoglievano indomiti tesori e in voga dal Cinquecento al Settecento, ed in effetti ad andare in scena è una collezione particolare, sorprendente ma non così inaspettata se pensiamo ad una maison che ama raccontarsi aprendo nuovi scenari, e appunto nuove ere.
E dal momento che queste ere non sono così rassicuranti e dall’impatto tecnologico altissimo, l’autunno/inverno 2022-2023 lancia la tendenza del pratico, degli outfit che rispondano alle esigenze del giorno o di un momento, trasformandosi in dispositivi di protezione eleganti. Così su abiti finemente lavorati in pizzo troviamo protezioni e guanti per motociclisti, mentre la bar Jacket, assoluta protagonista, si reinventa fedele alla sua forma ma dalla texture contemporanea. Le forme sono dritte, sinuose, rigorose, quasi militaresche, è una collezione pronta a rispondere ad ogni bisogno e necessità, ma lo fa nel dress code Dior.