Selvaggia Lucarelli critica Angela Carini per aver usato un “vittimismo” simile ai Ferragnez dopo il ritiro alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Selvaggia Lucarelli, nota giornalista e opinionista italiana, ha recentemente espresso dure critiche nei confronti di Angela Carini, pugile azzurra coinvolta in una controversia alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Ha sottolineato, come riportato da Libero, che l’azzurra abbia utilizzato una strategia mediatica simile a quella dei Ferragnez. Ecco le sue parole.

Selvaggia Lucarelli attacca Carini: “simile” ai Ferragnez

C’è un passaggio nel libro che ho scritto sui Ferragnez in cui spiego come a un certo punto i due influencer si buttino sulla narrazione vittimistica,” ha dichiarato la giornalista, facendo riferimento al momento “Sanremo lacrimoso” di Chiara Ferragni.

Selvaggia Lucarelli
Selvaggia Lucarelli

Secondo Selvaggia Lucarelli, Carini avrebbe adottato una tattica simile durante le Olimpiadi, facendo leva su un presunto vittimismo per coprire una performance non all’altezza.

L’episodio in questione riguarda l’incontro tra Angela Carini e Imane Khelif, che ha visto la pugile italiana ritirarsi dopo un solo colpo.

Questo gesto è stato ampiamente criticato, sia dal pubblico sia dalla critica, come un comportamento anti-sportivo e vittimistico. “Angela Carini ha usato il ruolo della vittima per ‘vincere’ senza vincere,” ha scritto Lucarelli.

Il ruolo di Giorgia Meloni nella polemica a Parigi 2024

Un altro punto caldo della critica di Selvaggia Lucarelli è stato il coinvolgimento di Giorgia Meloni nella vicenda.

Pochi giorni dopo l’incontro con Khelif, l’azzurra ha annunciato il suo ritiro dalla boxe, con una tempistica che coincideva con un incontro con la premier italiana.

La giornalista ha lasciato intendere che vi siano delle motivazioni dietro questa mossa, sebbene non esplicite. “La mia sensazione è che non fossero i colpi ad essere troppo forti, ma la sua paura di perdere,” ha affermato la giornalista.

Suggerendo, dunque, che Carini avrebbe strumentalizzato la situazione per distogliere l’attenzione dalla sua sconfitta.

Invece, sul ruolo con la Premier? “Meloni, quella che è nata biologicamente donna e si fa chiamare il presidente ha qualcosa da dire su una donna che è nata donna e gareggia in una competizione femminile. Vabbè”.

Riproduzione riservata © 2024 - DG