Papilloma Virus: sintomi da prendere in considerazione, prevenzione e cura

Papilloma Virus: sintomi da prendere in considerazione, prevenzione e cura

Negli ultimi anni si sente parlare sempre più spesso di Papilloma Virus e la buona notizia è che si può prevenire.

La prevenzione dell’HPV permette di allontanare la possibilità di avere un tumore alla cervice uterina ed è per questo motivo che è importante conoscere da vicino il virus, i mezzi di trasmissione dello stesso e, soprattutto, il vaccino che serve per prevenire il contagio.

La prima cosa che si deve sottolineare è che si sta parlando di un virus che, quindi, può essere trasmesso anche ad altre persone. Si tratta di un aspetto decisamente importante, soprattutto ai fini della prevenzione.

Cos’è il Papilloma Virus umano e come si trasmette

Nello specifico è bene sapere che nella famiglia HPV ci sono circa 100 diversi tipi di virus, che sono colpevoli di provocare delle lesioni benigne, che vanno di solito a colpire mani, viso e piedi, e dei papillomi, anche noti come condilomi, che invece interessano quelle che sono le mucose della zona genitale oltre che quella orale.

Si deve altresì sottolineare che, nella grande maggioranza dei casi, queste infezioni regrediscono in maniera spontanea senza, quindi, alcun intervento esterno. Bisogna però fare molta attenzione perché, in tutti gli altri casi, l’infezione da HPV non passa spontaneamente e, quindi, si può creare terreno fertile per alcune neoplasie come, ad esempio, il tumore al collo dell’utero. 

Alla luce di questo, quindi, si capisce che lo screening e la prevenzione sono due aspetti decisamente importanti, così da evitare problemi e conseguenze nefaste.

A questo punto, non resta che capire come si trasmette il Papilloma Virus. Si tratta di una malattia a trasmissione sessuale perché, come si può immaginare, in questo atto c’è un contatto tra mucose.  Naturalmente, la conditio sine qua non è che siano attive delle cellule virali e che siano presenti delle lacerazioni della mucosa o della cute. Anche il contatto tra mucose orali e genitali può provocare il contagio, sempre se presenti le condizioni di cui sopra.

Campanelli d’allarme da prendere in considerazione e prevenzione

Esistono diversi sintomi del Papilloma Virus perché differenti sono le infezioni che si possono sviluppare a seconda del virus interessato. Ci sono, tuttavia, dei campanelli d’allarme che possono essere presi in considerazione.

Tra essi ci sono le verruche, che possono comparire sia nelle classiche zone che sui genitali. In questo ultimo caso si parla di condilomi, che solitamente si presentano nella zona perineale, fuori o dentro l’ano, nella vagina. Non sono, però, gli unici sintomi da prendere in analisi. Infatti, un campanello di allarme spesso preso poco in considerazione consiste nella comparsa di piccoli puntini posizionati sulle labbra a volte anche sul mento che non devono essere assolutamente sottovalutati.

In molti casi, si tratta di una patologia del tutto asintomatica e, pertanto, è utile effettuare un pap test di routine, in modo da scongiurare ogni pericolo. Questo è, senza dubbio, il più importante mezzo di controllo che ci sia, sebbene non sia l’unico in assoluto.

Naturalmente, trattandosi di una patologia a trasmissione sessuale, è utile utilizzare sempre il preservativo ed evitare, ove possibile, i rapporti promiscui così da minimizzare la possibilità di contagio. Visite ginecologiche, unite al già citato pap test, sono un altro ottimo strumento che le donne hanno per una diagnosi precoce del problema.

Esiste in commercio, da qualche anno a questa parte, un vaccino che permette di difendere la cervice uterina da alcuni specifici, e pericolosissimi, ceppi di HPV. Si tratta di prevenzione e questo aspetto non va mai sottovalutato, così come non devono essere presi sotto gamba quelli che potrebbero essere considerati dei sintomi del contagio.