Le parole di Papa Francesco sulla pedofilia: “È il momento della vergogna”

Le parole di Papa Francesco sulla pedofilia: “È il momento della vergogna”

Il pontefice ha commentato con parole durissime il rapporto sulla pedofilia nella Chiesa francese arrivato oggi in Vaticano.

Papa Francesco ha appreso il contenuto del rapporto sui vescovi francesi che aveva incontrato tempo fa nel corso delle visite ad limina – cioè le udienze speciali riservate ai vescovi di tutto il mondo. Il pontefice ha letto con dolore quanto riportato nell’inchiesta, come riporta un comunicato della sala stampa vaticana.

Oggi Papa Francesco nel corso dell’udienza generale è tornato a parlare di pedofilia, e si è soffermato in particolare sul recente caso francese. L’udienza si è tenuta in giornata nell’aula Paolo VI del Vaticano, ed è la prima in presenza dall’entrata in vigore dell’obbligo del Green Pass. Le parole del Papa sono tuonate con ancora maggior vigore:

“Preghiamo: a te signore la gloria, a noi la vergogna, questo è il momento della vergogna”.

Le dichiarazioni di Papa Francesco

“Questo è il momento della vergogna,” ha esordito Papa Francesco, osservando che nel rapporto della pedofilia nella chiesa francese emerge un numero di casi considerevole. Il Papa prosegue la sua battaglia contro la pedofilia, basata sulla tolleranza zero. Papa Francesco da tempo afferma di voler fare “una pulizia” nella Chiesa in nome della verità, come aveva postulato nel summit in Vaticano nel 2019. Le decisioni del pontefice hanno portato a una chiara modifica del regolamento del codice di Diritto Canonico, che prevede dure sanzioni in materia di pedofilia.

“Incoraggio i vescovi e i superiori religiosi a continuare a compiere tutti gli sforzi affinché drammi simili non si ripetano. Esprimo ai sacerdoti di Francia vicinanza e paterno sostegno di fronte a questa prova che è dura ma salutare.”

Papa Francesco è stato il primo pontefice a dare parola alle vittime di pedofilia; ha cercato di estirpare questo male alla radice della Chiesa. E’ possibile che da ora in poi vengano richieste maggiori inchieste da parte delle chiese di tutti i paesi del mondo, su modello del rapporto francese. “Desidero esprimere alle vittime la mia tristezza,” ha concluso il Papa.