Un tragico incidente e la figura”salvifica” di Maradona: tutto quello che c’è da sapere sul dramma che ha colpito la famiglia di Paolo Sorrentino.
Nel film autobiografico È stata la mano di Dio Paolo Sorrentino ha voluto raccontare la sua storia, a partire dal dramma che lo colpì lasciandolo orfano quando aveva soltanto 16 anni fino alla figura di Diego Armando Maradona, per lui uno spiraglio di luce in un momento terribilmente buio della sua vita.
Paolo Sorrentino: il dramma dei genitori
Alla Mostra Internazione d’arte cinematografica di Venezia 2021 è in concorso È stata la mano di Dio, film autobiografico di Paolo Sorrentino. Il regista ha voluto ripercorrere al suo interno il dramma che sconvolse la sua vita quando aveva 16 anni: i suoi genitori rimasero vittime di una fuga di monossido di carbonio sprigionato da una stufa della loro casa in montagna.
“Sono dolori enormi, non ci si libera più: si attutiscono, si trasformano, a una determinata età condizionano la vita. Non necessariamente in peggio: i dolori sono anche portatori di trasformazioni intelligenti. Da un lato dà e dall’altro toglie. La sensazione inconscia è quella di un abbandono seppur non deliberato, ma è quello”, ha raccontato il regista a A raccontare comincia tu.
Per una fortuita fatalità Paolo Sorrentino scampò all’incidente domestico in cui persero la vita i suoi genitori: il padre infatti acconsentì a farlo restare a Napoli per andare a seguire la sua squadra del cuore in trasferta, per Empoli-Napoli. “A me Maradona ha salvato la vita. Da due anni chiedevo a mio padre di poter seguire il Napoli in trasferta, anziché passare il week end in montagna, nella casetta di famiglia a Roccaraso; ma mi rispondeva sempre che ero troppo piccolo. Quella volta finalmente mi aveva dato il permesso di partire: Empoli-Napoli. Citofonò il portiere. Pensavo mi avvisasse che era arrivato il mio amico a prendermi. Invece mi avvertì che era successo un incidente”, ha raccontato il regista al Corriere della Sera.
Gli anni successivi alla morte dei genitori
Dopo la tragedia che ha colpito la sua famiglia Paolo Sorrentino è stato cresciuto dalla sorella maggiore, Daniela, e in seguito per diversi anni è rimasto solo nella casa del Vomero dove aveva abitato con la sua famiglia. Oggi il regista vive a Roma con la moglie, Daniela D’Antonio, e i suoi due figli, Anna e Carlo.