Federica Cappelletti, vedova del campione Paolo Rossi, ha rotto il silenzio dopo la scomparsa del marito lo scorso 9 dicembre.
Con enorme dolore Federica Cappelletti sta cercando di tenere in mano le redini della sua vita e della sua famiglia dopo la scomparsa del celebre campione Paolo Rossi, morto il 9 dicembre 2020 a 64 anni a causa di un cancro ai polmoni. I due, sposati dal 2010, hanno avuto insieme due figlie (Maria Vittoria, nata proprio nel 2010, e Sofia Elena, nata nel 2012). “Capire quanto sia amato in tutto il mondo, aiuta ad affrontare il dolore… Paolo, andandosene, si è portato via un pezzo di cuore. Devo andare avanti per me, per le bimbe, per lui: aveva tanta voglia di vivere, io lo faccio vivere vivendo e seguendo tutte le iniziative dedicate alla sua memoria”, ha dichiarato Federica Cappelletti a Oggi.
Morte Paolo Rossi: il dramma della moglie
La scomparsa di Paolo Rossi ha lasciato un enorme vuoto tra gli amanti del calcio e chi lo aveva conosciuto e oggi sua moglie, Federica Cappelletti, sta cercando di fare il possibile per proteggere la sua privacy e quella delle sue bambine, rimaste orfane del padre ancora piccole. L’ex calciatore è scomparso a causa di un tumore ai polmoni contro cui combatteva da qualche tempo e su cui aveva preferito mantenere il massimo riserbo.
La maglia numero 20 dei gol al Brasile
La moglie Federica oggi cerca di fare il possibile per onorare la sua memoria: a Oggi la vedova del calciatore ha anche confessato di aver cercato di riavere la maglia numero 20 con cui il celebre campione fece tre gol al Brasile nel 1982. “Spero mi arrivi a settembre. Juninho, il giocatore che ne è in possesso, si è preso il Covid e questo ha rallentato tutto”, ha dichiarato la donna, ammettendo anche che il giocatore le avrebbe chiesto un compenso in denaro in cambio della maglia: “Sì, 50 mila euro. Non glieli ho ancora dati. Prima vorrei che mi arrivasse la maglia. Poi apriremo i musei: uno permanente, probabilmente a Vicenza, e uno itinerante, che andrà in giro in tutto il mondo”