La voglia di libertà, l’insofferenza per certe etichette e la storia con Francesca Pascale. Paola Turci si racconta a 360°.
Protagonista sul palco del Vanity Fair Stories, Paola Turci ha avuto modo di raccontare diversi aspetti della sua vita privata. Il desiderio di libertà, la paura di fare certe cose perché donna ma anche i momenti lieti come il suo matrimonio con Francesca Pascale.
Paola Turci, la libertà e la storia con Francesca Pascale
Nel corso dell’intervista, la Turci è stata interrogata a proposito della libertà delle donne e in generale sui diritti del mondo femminile: “Quando mi sono sentita sicura? Mai. Mai sentita sicura uscendo di casa. Nel 2006 è arrivato un cagnolino e lo portato a spasso la sera e avevo paura. Ho sempre avuto paura. Ho sempre avuto una rabbia. Una rabbia di dover accettare questa condizione e vedere gli uomini che invece non ce l’avevano tale paura. Uomini che potevano uscire, che decidevano e che dominavano”.
“Tutto quello che sta succedendo questi giorni (dopo il caso di Giulia Cecchettin ndr). Io sento una nuova possibilità. Quella di non avere paura, di poter uscire e sentirmi libera”.
E a proposito di libertà, ecco anche alcuni passaggi relativi all’amore e al suo rapporto con la compagna, e moglie, Francesca Pascale.
“Il matrimonio con una donna? No, non me lo aspettavo: non avevo mai amato prima una donna. Siamo state subito intime. Non è che ci siamo dette chissà che cosa, non me lo so spiegare, ma avevo voglia di rivederla”.
E parlando di etichette, la cantante ha confermato il suo essere contraria a determinate definizioni: “Non mi sono mai sentita né lesbica, né bisessuale, né etero: sono solo innamorata della donna che ho sposato, sento finalmente di avere fatto la scelta giusta”.
Di seguito anche un post Instagram dell’artista in merito alla sua partecipazione sul palco per il Vanity Fair Stories: