Paola Iezzi, del fortunato duo pop Paola e Chiara, è tornata alla ribalta e ha pubblicato su Instagram uno scatto davvero sexy
L’ex popstar Paola Iezzi, dopo aver abbandonato il duo Paola e Chiara formato con la sorella negli anni ’90 ha cambiato vita e ora lavora come deejay per diversi locali milanesi, per serate in club e discoteche e per eventi speciali legati al mondo della moda: Paola, oggi 42enne, è molto attiva sui social network dove pubblica scatti di vita e in uno degli ultimi la vediamo in un sexy travestimento in latex da Catwoman dei Comics dove mostra un fisico da urlo. Nella fotografia la ragazza è poco riconoscibile perchè ha il viso per metà coperta dalla maschera e un vivace rossetto rosso sulle labbra.
La misteriosa superoina in latex
Paola ha infiammato il wb con il suo scatto da Catwoman e i suoi follower l’hanno addirittura paragonata a Michelle Phfeiffer:
“#Fitting my new #superhero #costume #catwoman #catsuit #fantastic #cat #meow #badgirl #style #fashion #clothes #shoes #ysl #redlips” ha commentato Paola “Mi scateni un’infinita voglia di essere Batman” le hanno risposto i follower, “Sei fantastica” e ancora “e ora chi dorme più”, “Puoi girare Catwoman VS. Supergirl…”.
La popstar Paola Iezzi, insieme alla sorella, ha fatto ballare l’Italia tra gli anni 90 e 2000 sulle note di Vamos a bailar (Esta vida nueva), Viva el amore e Amici come prima: è stata lontana dalla scena discografica per un paio di anni, dopo il suo ultimo album da solista i.Love, e ora è una deejay di successo mentre la sorella Chiara ha iniziato a recitare nella sitcom I soliti idioti, nella serie Disney Alex & Co e nella pellicola di Marco Ponti Ti amo troppo per dirtelo.
L’anno scorso Chiara si è riavvicinata al mondo della musica infatti ha partecipato al talent The Voice of Italy ma è stata eliminata in fase knock out.
Secondo le ultime dichiarazioni, sembra che le due sorelle non abbiano più molti rapporti di lavoro dopo aver sciolto il legame professionale nel 2013. Chiara a quel tempo spiegò:
“Io e Paola abbiamo lavorato 17 anni insieme, ci chiamavamo 500 volte al giorno, abbiamo condiviso organi, sangue, testa, pelle e qualsiasi cosa accadesse ad una delle due, non c’era modo che l’altra non lo sapesse. Per noi è adesso liberatorio sapere di essere autonome. Lasciandoci ci siamo volute bene in due.”
Fonte foto: Instagram