Il nostro pantalone del cuore si chiama chino e non conosce stagione

Il nostro pantalone del cuore si chiama chino e non conosce stagione

In estate insieme ai jogger sono i pantaloni più comodi e versatili da preservare nell’armadio, e la buona notizia è che il pantalone chino resterà con noi anche in inverno.

Quanto amate quel modello pantaloni che arriva un po’ più su la caviglia, stretto ma non troppo e dalla vestibilità morbida? Bene, quel pantalone che avete acquistato quest’estate, magari anche più di uno nel periodo dei saldi, si chiama chino. Un modello dal taglio più maschile in principio e nella sua declinazione più classica, ma oggi femminile più che mai grazie alle numerose varianti che lo vogliono anche dal taglio palazzo, con cinture o lacci a fioco in vita.

Pantaloni chino fiocco

Pantaloni chino: il significato del termine

Perché questo modello di pantaloni si chiama chino? Il termine deriva proprio dalla dicitura chinos, che indicava un tipo di pantalone militare generalmente in kaki grazie alle caratteristiche mimetiche del colore in guerra. Furono i cinesi nel 1900 a venderli agli Americani che erano nelle Filippine.

La Levi’s ne realizzò un modello nel 1906, quando ben presto divennero parte integrante della divisa della Marina Militare Americana per la loro innata praticità. Un dettaglio che ben presto notarono anche uomini di spicco come J.F. Kennedy, e ben presto anche le donne.

Pantaloni chino: a chi stanno bene e i modelli 2020

Da quello più sportivo ad effetto denim a quello più elegante perfetto anche in ufficio, la versatilità dei pantaloni chino sia nel tessuto che nei modelli, li conferma come un pantalone che non conosce stagione. Ecco come portarlo e su quali modelli puntare.

– Il pantalone chino si adatta facilmente alla silhouette di tutte noi, occhio naturalmente ad evitare modelli troppo attillati se avete fianchi e gambe pronunciate. In quest’ultimo caso i pantaloni palazzo potrebbero essere i più adatti alle vostre esigenze. Sneakers o stivaletti saranno le scarpe perfette.

– Modelli classici per occasioni formali sono i perfetti per contesti come i colloqui di lavoro, per sentirsi ordinate ma anche comode ed eleganti, grazie ad una vestibilità distesa e dritta. Potete creare un vero e proprio tailleur.

– La vestibilità neutra e il loro taglio corto alla caviglia, ci permettono anche di giocare con le scarpe, soprattutto sui modelli più sportivi. Spazio quindi a sandali con lacci, scarpe eccentriche, ballerine e tacchi vertiginosi se vogliamo indossarli in occasioni serali ed eleganti.

– Non mancano modelli anche mom fit come quelli di Zara, senza dubbio i più comodi per il loro taglio oversize. Anche in questo caso piena libertà nella scelta delle scarpe, consigliatissime un paio di mules.